Adf e Sat, la Regione pronta a vendere a Eurnekian

La Regione sarebbe intenzionata a cedere sia le quote dell'aeroporto di Pisa (circa il 17%) che quelle che detiene nel Vespucci (circa il 5%)

Poche settimane fa il magnate argentino Eduardo Eurnekian ha acquistato il 33,4% di Adf, la società che gestisce lo scalo fiorentino, e il 27,3% di Sat che invece gestisce lo scalo pisano, lanciando nel primo caso un'opa obbligatoria al prezzo di 13,42 euro ad azione e nel secondo un'opa volontaria al prezzo di 13,15 euro ad azione. Obiettivo: promuovere l'integrazione e lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano.
Per la Regione, la vendita delle proprie quote a Eurnekian rappresenta un'operazione economicamente vantaggiosa visto che, a Pisa, è fra i soci fondatori di Sat e a Firenze ha acquistato le quote di Adf due anni fa per 4 milioni e 800.000 euro, in pratica 11 euro ad azione, quasi due euro e mezzo in meno rispetto al prezzo fissato per l'Opa da Eurnekian.
Complessivamente, l'imprenditore argentino ha già investito su Firenze circa 40 milioni di euro e 35 milioni su Pisa. Sommando le cifre che sarebbe disposto a spendere per l'Opa totalitaria (un massimo di 94 milioni per Sat e di 80 milioni per Adf) si arriva a 250 milioni di euro per avere il controllo delle società e far diventare gli aeroporti toscani il terzo polo nazionale.
Ma al di là degli aspetti economici, il gruppo Corporacion America di Eurnekian è un socio industriale dichiaratamente interessato all'integrazione fra i due aeroporti, l'obiettivo di sempre del presidente della Regione Enrico Rossi e condizione posta dal Ministero per le infrastrutture per mantenere il sistema aeroportuale toscano nella serie A del piano nazionale aeroporti.

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