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Attualità martedì 14 aprile 2015 ore 13:53

Il nuovo Isee cambia la vita a un toscano su due

Servizio di Tommaso Tafi

Secondo un indagine di Anci Toscana il 45% dei cittadini non avrà più diritto alle esenzioni e ai contributi. Ma la Regione studia un'alternativa



FIRENZE — Il nuovo indicatore della situazione economica equivalente fotograferà in maniera più puntuale rispetto al passato la condizione economica di ogni cittadino. L'Isee 2.0 prende infatti in considerazione oltre al reddito anche i conti correnti e i depositi bancari.

Tutto questo però, se da un lato permette di scovare i furbetti del reddito, dall'altro sta cambiando radicalmente il panorama delle agevolazioni fiscali che i comuni elargiscono ai bisognosi. Anci Toscana ha commissionato un'indagine campione che certifica che con il nuovo Isee la situazione è cambiata per il 90% dei cittadini. Per il 50% circa di questo campione significa perdere agevolazioni che prima erano garantite per il restante 50% significa l'esatto contrario.
"I comuni - ha detto la presidente di Anci Toscana e sindaco di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti - dovranno modificare i regolamenti comunali per adeguarsi a queste novità. Quel che è certo è che vogliamo continuare ad erogare i servizi ai bisognosi, quindi bisogna capire se la nuova fotografia scattata dell'Isee corrisponde o meno alla realtà, visto che ogni novità ha bisogno di un collaudo".

Nel frattempo la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, che ha partecipato insieme a Biagiotti a un convegno a Firenze sul nuovo Isee, ha proposto una sorta di via di mezzo. "Dobbiamo studiare un sistema per evitare che chi aveva ad esempio diritto al bonus bebè fino a ieri, da oggi lo perda del tutto - ha detto Saccardi -. Magari invece di un bonus di 500 euro potrebbe averne uno da 350. Una compartecipazione diversa insomma alla spesa sociale".

In ogni caso si tratta di una proposta, in modo da dare una linea di indirizzo ai comuni per evitare disparità territoriali eccessive. Tutto questo nell'attesa che il nuovo Isee si stabilizzi e fotografi esattamente la realtà toscana per quella che è.


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