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Attualità mercoledì 08 ottobre 2014 ore 14:55

Autocertificazione, aperture extra nelle Asl

Fino alla fine di ottobre le Asl toscane terranno aperti piu' a lungo, alcune anche nei weekend, gli sportelli per autocertificare il proprio reddito



FIRENZE — Con l'introduzione delle ricette elettroniche, la fascia di reddito a cui appartiene ogni utente per pagare i ticket è riportata in automatico sui moduli attingendo i dati dall'Agenzia delle Entrate. Ma ci snono circa 800.000 toscani per i quali questa informazione non è disponibile e molti altri che si sono ritrovati sulle ricette redditi sbagliati. Di qui la corsa a mettersi in regola, con lunghe code agli sportelli visto che il primo termine individuato dalla Regione era stato il 1 ottobre, poi slittato al 31.

Per andare incontro ai cittadini che devono ancora compiere questa operazione, per tutto il mese di ottobre le Asl toscane terranno aperti gli sportelli più a lungo, in molti casi anche il sabato e la domenica. Ogni azienda ha stabilito i propri orari, reperibili sui siti web delle rispettive aziende sanitarie.

L'assessorato regionale alla salute ricorda che è possibile verificare ed eventualmente autocertificare la propria fascia economica con la carta sanitaria elettronica già attivata (alla Asl o in farmacia), oppure direttamente on line sul sito della Regione (se si possiede un lettore di smart card) oppure attraverso la nuova piattaforma regionale di servizi on line Open Toscana. La stessa procedura puo' essere eseguita in uno degli oltre 100 totem Puntosì presenti nelle aziende sanitarie, inserendo la propria tessera sanitaria attivata e seguendo le istruzioni indicata sullo schermo. 

Fino al 31 ottobre 2014 il cittadino che si presenti negli ambulatori specialistici e nelle farmacie con una ricetta che ritiene, per quanto riguarda la fascia economica, errata o incompleta, può autocertificare la propria fascia direttamente sulla ricetta. Nel caso di accesso per prestazioni specialistiche, gli operatori del sistema sanitario regionale provvederanno anche a far regolarizzare la posizione. 

Dopo il 31 ottobre non si potrà autocertificare la propria fascia di reddito sulla singola ricetta, né in farmacia né negli ambulatori delle aziende sanitarie. Sarà il medico prescrittore a riportare sulla ricetta, attraverso il software di prescrizione elettronica che interroga le banche dati del Mef e dell'Inps, la posizione economica dell'utente. 

L'autocertificazione deve essere fatta per ogni componente del nucleo familiare.


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