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Attualità giovedì 14 maggio 2020 ore 18:16

Cig in deroga, si cambia, procedura semplificata

Il decreto Rilancio ha recepito la richiesta delle Regioni. Domande presentate direttamente all'Inps, 40% delle ore anticipato in 15 giorni



FIRENZE — Emergenza coronavirus: il governo ha recepito nel nuovo decreto Rilancio la proposta delle Regioni di snellire le procedure per le Casse integrazioni in deroga - previste per tutte aziende - anche alla luce degli enormi ritardi registrati nell'erogazione delle prime nove settimane di Cig previste dal decreto Cura Italia.

Il nuovo decreto Rilancio concede altre nove settimane di ammortizzatori sociali ma soprattutto prevede una procedura semplificata saltando il passaggio dalle Regioni per l'autorizzazione.

In pratica i datori di lavoro che hanno necessità di usufruire della Cig oltre le prime nove settimane dovranno inoltrare domanda direttamente all'Inps entro 15 giorni dalla sospensione dell'attività, indicando i dati dei lavoratori beneficiari e le ore di Cig per ciascuno di essi. L'Inps avrà 15 giorni di tempo per autorizzare le domande e anticipare subito il 40% delle ore autorizzate. Al restante 60 per cento provvederà quando avrà ricevuto tutta la documentazione. E qualora fossero state erogate somme non dovute, l'Inps procederà al loro recupero.

In Toscana sono state presentate al 10 Maggio scorso 34.381 domande da altrettante aziende, per un totale di 96mila lavoratori. 

"La Regione ha già istruito e autorizzato tutte le richieste pervenute e attualmente autorizza le domande in arrivo in tempo reale - ha dichiarato l'assessora regionale al lavoro Cristina Grieco - Le procedure per la concessione della Cig in deroga previste dal decreto Cura Italia erano complesse e non pensate per un blocco totale e nazionale delle attività come quello avvenuto per l'emergenza sanitaria. Per questo Regioni e Governo hanno condiviso la necessità di garantire ai lavoratori risposte in tempi rapidi con il decreto Rilancio. Ma il problema dei ritardi non era delle Regioni".

Vedremo se con la nuova procedura l'Inps riuscirà ad assolvere al suo compito in tempi più ragionevole, fermo restando che, al momento, gran parte dei lavoratori non ha visto neanche un euro neppure delle prime nove settimane di Cig.

Ricordiamo quindi che la Regione Toscana ha sottoscritto un accordo con 24 istituti bancari per anticipare fino a 1.400 euro di Cig, senza interessi e a costo zero (vedi qui sotto l'articolo collegato con l'elenco delle banche). Da oggi la stessa operazione è possibile anche presso le Poste.


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