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Attualità lunedì 08 giugno 2020 ore 10:00
Centri estivi, sul sito Inps al via le domande per il bonus
L'Inps ha aggiornato la piattaforma online ed ora è possibile richiedere la prestazione per i servizi educativi. Ecco come fare richiesta
FIRENZE — Al via la Fase 2 del bonus baby-sitter che adesso è possibile utilizzare anche per i centri estivi. Il bonus da 600 euro è stato messo a disposizione dal decreto Rilancio per aiutare i genitori lavoratori che hanno figli piccoli da accudire.
Il nuovo contributo, sommato al primo bonus di pari importo introdotto nel decreto Cura Italia, porta a 1.200 euro complessivi l'aiuto economico dello Stato per i genitori che non possono usufruire del congedo per l'emergenza Covid.
Per accedere al bonus per i centri estivi bisogna andare in primo luogo sul sito dell'Inps e seguire la procedura on line per ottenere le credenziali personali. In alternativa le credenziali si ottengono anche telefonando al numero verde del contact center.
Una volta ottenute le credenziali, si entra nella sezione MyInps del sito.
Nella pagina del bonus baby-sitter si clicca sulla voce "Servizi integrativi per l’infanzia" e poi si inseriscono i dati del genitore e del bambino per il quale si richiede il bonus.
Per avere la possibilità di utilizzare questo bonus nei centri estivi, occorre allegare alla domanda online tutta la documentazione che attesti le spese di iscrizione (ad esempio, ricevuta di iscrizione, fattura), indicando anche il periodo in cui il bambino usufruirà del centro estivo (minimo una settimana o multipli di settimana) che non potranno andare oltre la data del 31 luglio 2020. Dovrà anche essere indicato l'importo della spesa sostenuta o da sostenere e i dati della struttura che ospita il bambino, come ragione sociale e la partita iva.
L'accredito per rimborsare le spese arriverà attraverso bonifico direttamente sul conto corrente bancario o postale del genitore beneficiario, accredito su libretto postale, carta prepagata con IBAN. La procedura è simile a quella del bonus per gli asili nido.
L’assegno spetta solo se all’interno del nucleo familiare non c’è un altro genitore che beneficia di uno strumento di sostegno al reddito. In poche parole se uno dei genitori è disoccupato e percepisce la Naspi, la cassa integrazione o la mobilità, non si ha diritto al bonus. Il bonus è sempre in alternativa al congedo straordinario dal lavoro per l'emergenza Covid (entrambi gli aiuti non possono essere goduti, o l'uno o l'altro).
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