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Attualità venerdì 29 luglio 2016 ore 15:49

"Si dice che il letame porti bene"

Il presidente della Regione, Enrico Rossi, commenta l'aggressione di cui è rimasto vittima. Il Governatore denuncerà l'imprenditore Giovanni Cialdini



FIRENZE — "Consiglierei a tutti di abbassare i toni. Che la politica resti confronto di idee. E personalmente non verrò meno rispetto ai miei impegni ed obiettivi. Andrò avanti per la mia strada".

Il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, commenta così l'aggressione di cui è rimasto vittima nella serata di ieri mentre stava presentando il suo libro "Rivoluzione socialista" alla festa de l'Unità di San Miniato.

E poi la butta in battuta il governatore: "E' noto che ciò che mi è stato gettato addosso porta fortuna. Sarà quindi un anno fortunatissimo". Per quanto riguarda una possibile denuncia nei confronti dell'aggressore, Rossi ha detto che non aveva questa intenzione ma, pur non avendo nulla contro di lui, di averci ripensato e che "La denuncia è dovuta per due motivi: per il rispetto che si deve alle istituzioni e per evitare che simili eventi possano ripetersi"

L'aggressore si è scagliato contro al presidente della Regione per una normativa sulla macellazione e Rossi ha ricordato che quella toscana sia molto più permissiva di quella nazionale. Quella toscana infatti consente la macellazione fino a 40 agnelli l'anno. Giovanni Cialdini aveva chiesto di macellare fino a 200 agnelli o l'equiparazione tra ovini e pollame, espressamente vietata da norme comunitarie. 

Per questo in Toscana ci sono i macelli pubblici. La richiesta dell'aggressore era motivata dal fatto che c'è una notevole domanda di macellazione di ovini con il sistema "halal" cioè attraverso lo sgozzamento, per il consumo delle carni da parte della comunità musulmana ed in particolare durante le festività islamiche.

Rossi ha anche raccontato che Giovanni Cialdini "E' stato più volte ricevuto proprio in Regione dal mio maggiore collaboratore, alla presenza di funzionari della Asl e del dipartimento regionale per il diritto alla salute. Gli è stato spiegato che se voleva macellare un numero maggiore di capi poteva realizzare un macello secondo le norme in vigore e che ciò gli sarebbe stato consentito".

Il presidente ha poi spiegato di conoscerlo e di averlo salutato prima dell'inizio della presentazione del libro, ricevendo l'avvertimento che "avrebbe avuto una serata terribile".


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ENRICO ROSSI SU AGGRESSIONE A SAN MINIATO - dichiarazione
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