Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:22 METEO:FIRENZE10°16°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gilda Sportiello, deputata 5stelle alla Camera: «Ho abortito e non me ne vergogno»

Attualità mercoledì 18 maggio 2016 ore 14:59

La farmaceutica traina la Toscana

Servizio di Dario Pagli

L'occasione per fare il punto su ricerca e innovazione è stata il 140mo anniversario di Eli Lily. Entro fine anno novità nella lotta all'Alzheimer



SESTO FIORENTINO — Un compleanno ma anche un evento per tracciare il quadro della ricerca in Toscana, a partire dal rapporto con il paziente, sempre più coinvolto e protagonista. A fare il punto, nel 140mo anniversario di Eli Lily, è stato il presidente e general manager Eric Baclet. "La ricerca deve mettersi 'nelle scarpe' dei pazienti e guardiamo dal loro punto di vista cure e qualità della vita". 

Certo, in generale qualche neo resta per un settore che ha bisogno di tempi di risposta veloci come quello dell'innovazione: "C'è ancora troppa frammentazione normativa sul territorio, anche tra le stesse regioni, per questo forse ci sarebbe necessità di sveltire le procedure". Resta comunque il fatto che "abbiamo deciso di trasformare il sito di Sesto Fiorentino per la produzione di insulina umana da dna ricombinante - aggiunge Baclet - le alternative erano distruggerlo o venderlo e alla fine è stato bene così". In termini numerici, a Sesto ci sono 600 dipendenti e si producono 240 milioni di cartucce di insulina all'anno. Il 98 per cento è esportato in paesi europei ed extraeuropei.

"Il contributo della Toscana è trainante con stabilimenti come questo che hanno saputo raccogliere le sfide di regioni che non sono quelle relative a un'altra regione italiana ma ad altre regioni del mondo dove si deve decidere su investimenti che aumentino la capacità produttiva - spiega Luca Pani, direttore generale dell'Aifa - e in questo modo si riafferma il 'made in Italy' anche in ambito farmaceutico". 

Baclet ha anche annunciato importanti novità sul fronte della lotta all'Alzheimer. "Dovremmo avere risultati per fine anno" dalla terza fase dei trial clinici sul solanezumab, un anticorpo monoclonale che potrebbe rallentare il decorso della malattia di Alzheimer, riducendo le formazioni di amiloide sui neuroni. "Se lo studio dimostra che abbiamo una riduzione del deposito di amiloide, e dell'erosione delle facoltà cognitive, ci troveremo a fare la storia della medicina."


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno