Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:30 METEO:FIRENZE18°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La prima luna piena di aprile è la luna rosa: le immagini suggestive

Attualità mercoledì 03 febbraio 2016 ore 10:44

Il caso Macchiarini e la versione di Rossi

Il governatore ha risposto in Consiglio a 3 interrogazioni sul chirurgo a processo: "Ci siamo comportati nell'esclusivo interesse dei cittadini"



FIRENZE — Nella scorsa primavera il chirurgo Paolo Macchiarini e' stato rinviato a giudizio insieme a cinque collaboratori dell'ospedale di Careggi per falso, peculato e abuso d'ufficio. Nei prossimi mesi dovrà ripresentarsi davanti al giudice per le udienze preliminari anche per l'accusa più pesante, inizialmente decaduta, la tentata truffa ai danni di pazienti gravissimi sui quali avrebbe esercitato pressioni psicologiche per indurli a farsi operare in centri privati a costi esorbitanti.

Considerando che, nel 2009, fu proprio il governatore Enrico Rossi a convincere Macchiarini a lasciare la Spagna (dove aveva effettuato il primo trapianto di trachea con cellule staminali) per tornare a lavorare in Toscana nel policlinico fiorentino, i rappresentanti dei gruppi di opposizione in Consiglio regionale Sì-Toscana a sinistra, Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno presentato tre interrogazioni.

“Ci samo comportati nell’esclusivo interesse dei cittadini toscani malati, a favore dello sviluppo della ricerca in un settore delicato - ha risposto Rossi in aula -  Non mi appartengono i giudizi morali sull’uomo. Se ha sbagliato sotto il profilo penale, se ha avuto rapporti scorretti con i suoi pazienti, è giusto che sia condannato. Gli sviluppi della vicenda processuale attengono ad altra sfera e ad altra sede. In ogni caso Careggi si è costituita parte civile nel processo”.

Il presidente ha ripercorso la vicenda, ricordando gli anni prima dell’arrivo del chirurgo ma anche quelli dopo. 

“Dal punto di vista della ricerca e per la chirurgia toracica, come rilevato dai dati Agenas, Careggi era debole - ha detto il presidente della Regione - Così, con una delibera del dicembre 2008, nella più assoluta trasparenza, è stato istituito presso Careggi un laboratorio clinico per la complessità toracica, entrato in funzione nel 2010 e ancora operante" 

"Avvalendoci poi di una legge nazionale per richiamare in Italia i cervelli trasferiti all’estero - ha continuato Rossi - chiamammo Macchiarini a dirigere il laboratorio. Secondo i dati Agenas, da quando il medico ha assunto la direzione dell’area chirurgica, fino al 2012, il tasso di mortalità in Toscana si è ridotto e siamo rientrati nelle medie nazionali. Con questo intervento ci siamo tolti la precedente vergogna di 12 morti in più all’anno. Il dopo-Macchiarini consolida la tendenza in positivo di Careggi. I dati, per certi aspetti, sono migliorati, mantenendo la mortalità nella media nazionale”.

"Il costo sostenuto per Macchiarini è stato di poco più di 100mila euro l’anno, equiparato a quello di ogni primario - ha sottolineato il governatore - L’arresto avvenuto nel settembre 2012 è stato per accuse che non hanno a che vedere con la sua attività scientifica o professionale ma l'abuso d’ufficio e la truffa ai danni di pazienti. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine la direzione di Careggi ha immediatamente chiuso il contratto di collaborazione e anche grazie ad un mio colloquio con la procura di Firenze, è stato consentito al chirurgo di operare i pazienti rimasti, rispettando i loro diritti ed esaurendo la lista d’attesa”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno