Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:50 METEO:FIRENZE10°22°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Sinner-Medvedev, dal 2020 alla finale dell’Australian Open: tutti i precedenti

Attualità sabato 04 febbraio 2017 ore 20:25

Studenti bocciati in italiano

Parte da Firenze la lettera per il governo e il parlamento con 600 firme per intervenire sulle carenze linguistiche degli studenti italiani



FIRENZE — Molti studenti scrivono male in italiano e oltre seicento docenti universitari, tra loro accademici, storici, filosofi, sociologi ed economisti lanciano l'allarme. "È chiaro ormai da molti anni che alla fine del percorso scolastico troppi ragazzi scrivono male in italiano, leggono poco e faticano a esprimersi oralmente": comincia così la lettera indirizzata a presidente del Consiglio, ministra dell'Istruzione e Parlamento, fatta girare tra i docenti per raccogliere le firme.

L'iniziativa è del Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità. 

"Da tempo - si legge nella lettera - i docenti universitari denunciano le carenze linguistiche dei loro studenti (grammatica, sintassi, lessico), con errori appena tollerabili in terza elementare. Nel tentativo di porvi rimedio, alcune facoltà hanno persino attivato corsi di recupero di lingua italiana". Secondo i docenti, il sistema scolastico non reagisce in modo appropriato, "anche perché il tema della correttezza ortografica e grammaticale è stato a lungo svalutato sul piano didattico". 

Le adesioni sono arrivate in gran numero: nella lunga lista, tra gli altri, anche dai filosofi Massimo Cacciari e Roberto Esposito, dagli storici Ernesto Galli della Loggia e Luciano Canfora, dai costituzionalisti Carlo Fusaro e Paolo Caretti, diversi i rettori. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno