Tim non garantisce la fibra in pieno centro

Alcune aziende come ToscanaMedia con sede in Via Cavour continuano ad essere penalizzate per mancanza di connessione veloce. Inutili le segnalazioni

FIRENZE — Con una newsletter inviata ai propri clienti TIM comunica che prosegue con le iniziative volte a sostenere le nostre aziende, grandi e piccole, e i professionisti, in questo momento di difficoltà che stiamo vivendo in Italia. La scorsa settimana abbiamo messo a disposizione dei nostri clienti mobili 100 Giga gratuiti per 30 giorni. Continuiamo questa settimana, mettendo a disposizione di tutti i nostri clienti fissi e mobili un set di servizi evoluti che agevolano lo svolgimento dell’attività lavorativa a distanza.

Ben vengano le agevolazioni ma ad oggi a marzo 2020 in una zona centralissima di Firenze come Via Cavour, Via Guelfa, Via degli Alfani ad alcuni numeri civici, seppur in presenza delle centraline FTTH sulle facciate la fibra non è ancora presente.

Aziende come la nostra, che ogni giorno deve distribuire contenuti giornalistici testuali, fotografici e video, per potersi garantire una connessione più veloce ed affidabile sono infatti costrette da anni a ricorrere contratti multipli e integrativi, hotspot, chiavette ecc...

A nulla è valso essere contrattualizzati con TIM, inoltrare infiniti solleciti, ad oggi, noi come altri nell'isolato dobbiamo subire questa penalizzazione di infrastruttura tecnica e costi molto superiori alla media per scaricare e caricare file e video e lavorare in smartworking.

Sempre nella newsletter TIM comunica che continua a connettere l’Italia, in questo momento in cui la comunicazione è uno strumento indispensabile per mantenersi in contatto, con le persone ma anche con i clienti. Ti comunichiamo che, finché perdurerà l’emergenza in corso, se non hai ancora una connessione evoluta ultrabroadband (FTTC, FTTH o FWA), potrai attivarla a parità di prezzo (canone/mese).
Inoltre, per rendere disponibile la connessione ultraveloce nel maggior numero di Comuni, è stato previsto un rinforzo della nostra rete dati con l’apertura prossima di ulteriori armadi di distribuzione1.

Bene speriamo che si passi dalle parole ai fatti perchè non è più possibile andare avanti in questo modo.

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