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Cronaca mercoledì 26 febbraio 2020 ore 12:36

Giovani aggredite a bottigliate e rapinate

Le aggressioni sono avvenute in serie a poca distanza di tempo mentre le volanti perlustravano l'area in cerca dell'uomo descritto dai testimoni



FIRENZE — Nella notte tra sabato e domenica scorsa sono almeno due le violente rapine messe a segno tra il centro storico ed i viali da parte di un uomo armato di bottiglia. Due giovani donne, delle quali una minorenne, stavano passeggiando in strada quando sono state aggredite e rapinate. Le donne hanno riportato lesioni con prognosi dai 10 ai 25 giorni. La polizia si è messa sulle tracce del rapinatore ed in meno di due ore ha rintracciato e fermato un sospetto.

Il primo episodio è avvenuto intorno alle 1 e 30 in via del Melarancio dove una giovane di 17 anni di origine straniera, è stata trovata a terra, ferita al volto e circondata da frammenti di vetro. La giovane ha raccontato che stava camminando con un’amica verso piazza dell’Unità Italiana quando un uomo l’ha colpita in pieno volto con una bottigliata. L’aggressore ha asportato la borsetta a tracolla della ragazza e si è dato alla fuga in direzione di via dell’Amorino. L'uomo circa un’ora dopo, ha colpito con la stessa modalità in viale Fratelli Rosselli all'angolo con via Guido Monaco dove tre ragazze tra i 21 e i 22 anni stavano passeggiando intorno alle 2 e 30 quando sono state aggredite da un ragazzo magrebino con un giubbotto bicolore e una vistosa cicatrice sul volto. L'uomo è saltato addosso ad una delle ragazze, colpendola con una bottiglia sulla testa e al volto, per poi aggredire anche una delle altre giovani che aveva tentato di aiutare la ragazza. Il rapinatore è riuscito a farsi consegnare il portafogli e il telefonino dalla ragazza aggredita.

Le volanti hanno attivato le ricerche fino a quando una pattuglia ha avvistato in piazza Stazione un uomo corrispondente alle descrizioni dell’aggressore. Gli agenti hanno trovato segni di una colluttazione e il giubbino sporco di sangue. A chiudere il cerchio i riconoscimenti delle vittime e le immagini della videosorveglianza cittadina che hanno ripreso le scene delle rapine e la fuga dell’aggressore.

Il cittadino marocchino di 26 anni è stato arrestato ed accompagnato al carcere di Sollicciano.


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