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Attualità martedì 20 ottobre 2020 ore 15:19

Tavolini all'aperto, "Senza una proroga chiudiamo"

Confesercenti ha chiesto il prolungamento delle concessioni di suolo pubblico in relazione alle restrizioni imposte dal Dpcm sul servizio ai tavoli



FIRENZE — L'ultimo Dpcm ha introdotto l’obbligo di somministrazione al tavolo di alimenti e bevande dopo le ore 18, per questo motivo la Confesercenti di Firenze ha chiesto una proroga delle concessioni per i tavolini e sedie sul suolo pubblico. La concessione gratuita adottata a Marzo era stata prorogata di un mese dal 30 Settembre al 31 Ottobre.

“Riteniamo opportuno avanzare una formale richiesta di proroga, almeno fino al prossimo 31 Dicembre 2020, delle autorizzazioni tavolini concesse gratuitamente, anche a seguito delle disposizioni del Governo nazionale, nel periodo immediatamente successivo al lockdown di Marzo” ha detto Santino Cannamela, presidente di Confesercenti Città di Firenze.

“Il cosiddetto “Decreto Agosto” prevede già questa possibilità, stabilendo una apposita forma di compensazione economica per le amministrazioni comunali disponibili a prorogare gratuitamente il provvedimento. Si tratterebbe non solo di un importante segnale di attenzione, ma anche di un concreto strumento di sostegno che ha tenuto in piedi, negli ultimi mesi, tante attività e che adesso potrebbe rivelarsi decisivo nell’evitare tante chiusure ed ulteriori processi di riduzione del personale. Non va trascurato il ruolo che hanno svolto queste autorizzazioni in funzione anti-covid, evitando il reiterarsi di pericolosi assembramenti in pubblico: anche questo è un elemento che va valutato con estrema attenzione.
Per l’insieme di tali motivi, confidiamo, quanto prima, data anche la scadenza prevista del prossimo 31 ottobre, in una rapida “presa in esame” della nostra proposta da parte di Palazzo Vecchio”, conclude Cannamela.


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