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Attualità giovedì 03 novembre 2016 ore 13:16

Multe troppo salate, difensore civico contro Ataf

In 19 mesi sono state elevate 32mila sanzioni. Il difensore civico regionale: "Termini di pagamento errati sui verbali, rimborsi per i cittadini"



FIRENZE — Le migliaia di viaggiatori sorpresi sugli autobus dell'Ataf senza biglietto potrebbero aver pagato all'azienda dei trasporti una multa troppo salata. Lo afferma il difensore civico regionale Lucia Franchini dopo una serie di verifiche effettuate dai suoi uffici nel mese di agosto.

Al centro della questione i termini di pagamento pubblicati su alcune migliaia di verbali, non aggiornati alla legge entrata in vigore il primo gennaio 2015.

"Per un periodo compreso tra i 12 e 19 mesi - spiega in una nota del difensore civico regionale - sono stati rilasciati da Ataf oltre 32mila sanzioni contenenti nel verbale indicazioni sui termini di pagamento difformi da quanto previsto dalla vigente normativa, cioè 5 giorni anziché 15 per approfittare del pagamento nella misura minima  Ciò ha comportato in molti casi l’effettuazione di pagamenti indebitamente maggiorati rispetto a quanto dovuto”.

Insomma, nei 32mila verbali erano riportati i termini delle vecchia legge, ovvero il pagamento nella misura minima di  55 euro  entro 5 giorni e non entro 15. Molti viaggiatori quindi potrebbero essere stati indotti in errore e aver pagato, trascorsi i primi cinque giorni, non i 55 euro della misura minima ma i 95 previsti per la misura ridotta o addirittuta i 255 della misura massima.

Di qui la proposta avanzata all'Ataf dal difensore civico regionale "di procedere al rimborso per coloro che hanno pagato in eccesso giacché fuorviati da errate informazioni". E l'appello rivolto ai cittadini di rivolgersi agli uffici del difensore per far valere le loro ragioni.

"Invito i cittadini sanzionati nel periodo che va dal primo gennaio 2015  al 31 luglio 2017 e che abbiano pagato in misura diversa da quella minima o siano in dubbio al riguardo, di contattare telefonicamente l’ufficio del Difensore Civico al numero verde 800018488 o al numero 0552387800 per gli approfondimenti del caso" dichiara Lucia Franchini.

E non è finita qui.

"Abbiamo rilevato che frequentemente gli utenti sono in difficoltà nel far valere le proprie ragioni verso Ataf - conclude il difensore - Dato che la carta del servizio invece lo prevede, stiamo studiando una procedura conciliativa che avrà inizio presumibilmente nel prossimo anno e che comporterà, tra le altre cose, anche la sospensione dei termini di pagamento fino alla definizione della conciliazione".

Secondo Ataf non sarebbero più di 300 i viaggiatori sanzionati che avrebbero diritto al rimborso. Nel dubbio però, meglio dare una controllata.


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Servizio di Serena Margheri
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