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Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Cronaca martedì 07 aprile 2015 ore 10:53

Ha ucciso per la paura di essere licenziato

E' questo il movente confessato ai carabinieri dall'operaio della Lucart che ha ucciso il suo caporeparto, Francesco Sodini, 52 anni



LUCCA — Sodini era responsabile del settore caldaie delle cartiere Lucart di Diecimo, una frazione di Barga, e Porcari. 

L'omicida si chiama invece Massimo Donatini, ha 43 anni e vive a Camigliano, una frazione di Capannori, con la moglie, che gestisce una lavanderia, e il figlio di 3 anni. Lavorava nella fabbrica di Porcari del gruppo Lucart che conta circa un migliaio di dipendenti e non sta incontrando particolari difficoltà per colpa della crisi: pochi giorni fa è terminata una procedura di mobilità per circa 60 persone. I colleghi di Donatini sono attoniti e in molti hanno ripetuto ai cronisti di non aver mai sentito parlare di licenziamenti.

Secondo una prima ricostruzione del delitto, l'uomo ha raggiunto in auto la zona di Lucca dove abitava il suo capo, ha aspettato che scendesse in strada per recarsi al lavoro e a quel punto lo ha crivellato di colpi.

All'omicidio hanno assistito vari testimoni, compresa la moglie della vittima che, uditi i primi spari, si è affacciata alla finestra e si è trovata davanti agli occhi la scena terrificante del marito riverso a terra in un lago di sangue.

Massimo Donatini ha premeditato il delitto rubando la pistola regolarmente detenuta dal padre. Mentre la polizia arrivava sul posto per i rilievi, si è presentato al comando provinciale dei carabinieri e ha confessato. Il fratello della vittima è un poliziotto in servizio presso la questura di Lucca.

Il delitto ha suscitato dolore e sorpresa sia fra i dipendenti della Lucart che nella cittadinanza. "Siamo tutti sotto choc ma non riusciamo a spiegarci quanto è accaduto - ha dichiarato il sindaco di Porcari Alberto Baccini - Porcari è grande come un fazzoletto ma produce il 20 per cento della ricchezza della provincia di Lucca. Qui il lavoro non manca".


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