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Politica martedì 22 settembre 2015 ore 18:47

Inceneritore di Scarlino, scontro fra M5S e Pd

I 5 Stelle: "Pd e Lega hanno votato contro la discussione sull'impianto". Il Pd: "I 5 Stelle presentano mozioni solo per suscitare emozioni"



FIRENZE — Nei giorni scorsi i consiglieri regionali deI Movimento 5 Stelle hanno presentato una mozione urgente per chiedere un intervento della Giunta Rossi contro la riapertura dell’inceneritore di Scarlino adducendo come motivazione la "mancanza di un documento fondamentale" che non sarebbe stato valutato dalla Conferenza dei Servizi.

Una volta aperti i lavori del consiglio regionale, i 5 Stelle hanno chiesto di discutere oggi stesso la mozione anche se non era stata inserita nell'ordine del giorno concordato dalla conferenza dei capigruppo. La richiesta però è stata respinta con i voti del Pd e della Lega Nord, scatenando reazioni infuriate.

“Questa scelta fornisce carta bianca a Rossi per autorizzare l’inceneritore di Scarlino in presenza di un’evidente irregolarità nel parere favorevole fornito dalla conferenza dei servizi - hanno scritto i pentastellati in una nota - Con questo atto i consiglieri regionali Pd e Lega Nord hanno sancito l’illegittima riapertura dell’inceneritore di Scarlino e avvieranno tutte le conseguenze socio-sanitarie presenti. Ci meravigliamo per tutti ma soprattutto per Marras, consigliere grossetano, che sceglie di non ritenere importante discutere oggi di questo tema fondamentale per i concittadini del suo territorio. Non finisce qui, faremo di tutto per arrivare a fermare l’inceneritore di Scarlino Energia. Un’opera inutile, dannosa e pericolosa giù fermata dal Consiglio di Stato”.

Altrettando dura la replica del capogruppo del Pd in consiglio regionale Leonardo Marras che definisce l'atteggiamento dei pentastellati "un'imboscata a 5 stelle".

"Presentano una gran quantità di mozioni solo per suscitare emozioni, non riescono nemmeno a rispettare le decisioni che si prendono in conferenza dei capigruppo, disconoscendo ciò che lì si discute - ha replicato Marras - Mi accusano di menefreghismo nei confronti del mio territorio ma sanno bene che non esistono strumenti che abbiano effetto su un'autorizzazione amministrativa a conclusione di un procedimento, come nel caso dell'inceneritore di Scarlino. Tanto meno una mozione in Consiglio regionale. Lavorare per il bene della propria terra vuol dire prima di tutto rispettare le regole. Prendere in giro il Consiglio regionale, invece, è ormai il loro modo di fare opposizione, ma questo vuol dire, anche, prendere in giro i cittadini".


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