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Cultura martedì 17 febbraio 2015 ore 18:35

Maggio, al via la stagione scacciacrisi

Servizio di Tommaso Tafi

Il 27 aprile la grande opera torna a Firenze con il Fidelio diretto da Zubin Mehta, mentre nel 2016 il Maggio Musicale chiuderà i conti in pareggio



FIRENZE — Il sindaco Dario Nardella e il soprintendente Francesco Bianchi hanno presentato la 78esima stagione operistica del Maggio Musicale Fiorentino, che dopo le turbolenze finanziarie degli anni scorsi si prepara al rilancio.

Si comincia lunedì 27 aprile con il maestro Zubin Mehta che dirigerà il Fidelo, opera scritta da Ludwig van Beethoven e messa in scena per la prima volta nel 1805.

Il 23 maggio sarà poi la volta del Candide, operetta comica in due atti scritta da Leonard Bernstein e basata sulla novella di Voltaire. A portare l'opera in scena sarà John Axelrod.

Il 18 giungo, infine, debutta Pelléas et Mélisande, opera di Claude Debussy messa in scena per la prima volta a Parigi nel 1902 e che questa volta verrà diretto da Daniele Gatti.

La campagna di abbonamenti per questa stagione primaverile al Teatro dell'Opera di Firenze si aprirà giovedì 19 febbraio.

Questo per quanto riguarda l'aspetto artistico. Sul fronte della gestione del Maggio Musicale e del nuovo teatro invece le novità sono due: entro 3 settimane il ministero dei Beni culturali ufficializzerà il passaggio dei 50 lavoratori in esubero all'Ales, mentre il Maggio dirà definitivamente addio al corpo di ballo, ritenuto troppo oneroso per le casse della Fondazione.

In compenso nelle prossime settimane verrà siglata l'intesa tra Fondazione e Comune che metterà nero su bianco la gestione delle serate del nuovo teatro dell'Opera. Il costo di gestione si aggira attorno ai 3 milioni l'anno e 1,5 arriverà dalla Fondazione, il resto dal Comune, che rientrerà delle spese affittando la sala ai privati.


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