Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:35 METEO:FIRENZE12°22°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità sabato 08 ottobre 2016 ore 15:14

Acqua marrone ma bollette più leggere

Gli sconti in bolletta sono una delle proposte sul tavolo della task force creata per eliminare lo spiacevole disagio per i cittadini di Massarosa



MASSAROSA — Il problema va affrontato di petto e proprio questo è stato deciso di fare al tavolo convocato dall’Autorità Idrica Toscana a cui hanno preso parte il gestore del servizio idrico Gaia, la Asl competente sul territorio, il Comune di Massarosa e quello di Camaiore. 

Il problema in discussione è ben noto. In alcuni tratti dei 191 chilometri di acquedotto l'acqua esce dai rubinetti colorata di marrone. Il fenomeno è particolarmente accentuato nelle frazioni di Pian di Mommio, Pian di Conca, Bargecchia e Corsanico. I 33 campionamenti eseguiti dalla Asl hanno mostrato che l’acqua è potabile e non c’è alcun rischio per la salute. Ciò non toglie che il fastidio resti. 

Un fastidio anche economico perché specialmente nelle frazioni interessate i cittadini sopportano costi superiori a quelli di altre zone gestite da Gaia: per arrivare ad avere acqua abbastanza limpida le famiglie devono far scorrere acqua nei tubi per decine di minuti con inevitabili ripercussioni in bolletta

Anche per questo il gestore GAIA sottoporrà all’Autorità Idrica Toscana future iniziative che possano diminuire i costi per gli utenti. 

Sul fronte degli interventi, al tavolo si è deciso di integrare il piano degli investimenti previsto con ulteriori misure. Il gestore del servizio idrico ha già sostituito circa 20 chilometri di tubazione nel Comune di Massarosa dall'inizio della sua gestione. Adesso, il consiglio di amministrazione ha deciso di cambiare anche le tubazioni in acciaio. In programma c'è l'investimento di circa 3,2 milioni di euro entro il 2018, in anticipo di 2 anni sul cronoprogramma già stabilito. Gaia proporrà all’Autorità Idrica Toscana anche eventuali ulteriori azioni per gli anni 2019 e 2020.

Allo stato attuale, spiega una nota della stessa Autorità, l'acqua a Massarosa "viene distribuita da una condotta principale costruita con materiali scadenti, e posata non dall'attuale gestore Gaia (costituita nel 2005), ma da una società comunale precedente che gestiva il sistema di fornitura negli anni ‘90. La condotta in questione – la cosiddetta Pedemontana – è soggetta a un elevato numero di perdite e rotture con il conseguente rilascio in sospensione di ossido di ferro, che causa i periodici fenomeni di colorazione dell'acqua potabile nelle case dei cittadini. Questa condotta, insieme a una serie di altre criticità presenti nell'intera struttura dell'acquedotto, saranno oggetto delle sostituzioni e degli interventi da parte di GAIA decisi nella riunione convocata dall’Autorità Idrica Toscana". 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno