Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:34 METEO:FIRENZE15°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
mercoledì 24 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La grandine è così violenta che rompe il parabrezza dell’auto

Attualità lunedì 03 agosto 2015 ore 13:08

Meningite meningococcica, la ragazza migliora

200 le terapie di profilassi antibiotica ai suoi contatti ravvicinati. La 28enne risponde bene alle cure ed è stata trasferita a Malattie infettive



AREZZO — “Condizioni in progressivo miglioramento”. Queste le confortanti notizie che arrivano dall’ospedale di Arezzo dove da venerdì scorso è ricoverata la ragazza di 28 anni residente in Valdarno, colpita dalla malattia meningococcica di tipo C.

Non si tratta di meningite vera e propria, ma comunque di una malattia settica originata da un batterio di tipo meningococcico quella che ha colpito la ragazza originaria del Valdarno aretino.

Risponde bene alle cure e si spera di sciogliere la prognosi entro pochi giorni. Intanto la paziente, che è sempre stata cosciente e collaborativa, è stata trasferita nel reparto di Malattie Infettive.

E’ noto a tutti che questo non è il primo caso accaduto quest’anno di persona colpita da meningococco. C’è stata una vittima, e ci sono stati casi giunti poi a guarigione. Ed in ogni occasione è scattata la macchina della prevenzione, necessaria in prima battuta ad eseguire la profilassi alle persone che sono state a contatto breve con il soggetto ammalato. E, in misura più ampia, l’azione decisa dalla Regione Toscana di vaccinare gratuitamente su vasta scala tutte le persone comprese tra gli 11 e i 44 anni di età compiuti, per dare una copertura vaccinale a loro stessi e per interrompere la diffusione del virus.

Il ripetersi di questi casi ha permesso di mettere a punto strategie mirate e sempre più efficaci per fronteggiare le prime ore e giorni dopo il verificarsi di un nuovo caso.

Innumerevoli le strutture che si sono mobilitate. Dal Pronto Soccorso al sistema della Emergenza-Urgenza, dalla Rianimazione alle Malattie Infettive, dall’ Igiene Pubblica ai distretti interessati con le proprie articolazioni di Medicina Generale e di Continuità Assistenziale.

La sera stessa del ricovero della ragazza un medico della Continuità Assistenzialedel Valdarno è stato spostato dal proprio servizio e collocato all’interno del Pronto Soccorso della Gruccia per fronteggiare l’inevitabile afflusso che si sarebbe poi verificato appena diffusa la notizia: in questo modo si è potuto dare risposta alle decine e decine di persone che si sono presentate, in parte in modo giustificato, in parte in preda a quelle preoccupazioni che inevitabilmente questi eventi provocano. Si è proceduto con la profilassi antibiotica per i soggetti che potevano aver avuto contatti con la persona colpita da malattia meningococcica.

Tutti i medici di Medicina Generale e in particolare quelli della Continuità Assistenziale sono stati messi in preallarme in vista delle poi confermate richieste da parte dell’utenza che magari, anche solo per telefono, chiedevano informazioni. Anche in questo caso tantissime le chiamate che il centralino della continuità assistenziale ha dovuto smistare fra i medici in servizio.

Anche per affrontare questo enorme afflusso di utenti, si è provveduto a procurare i farmaci per la profilassi attraverso la Farmaceutica Ospedaliera per poterli distribuire tra Pronto Soccorso, Igiene Pubblica e ambulatorio di Continuità Assistenziale del sabato e della domenica.

Queste ultime due strutture hanno effettuato la profilassi ai dipendenti della ditta dove lavora la ragazza, ai colleghi di un’altra attività da lei svolta,

ai contatti personali, familiari e ad altri soggetti che con lei erano entrati in contatto recentemente, per un totale di oltre 200 profilassi effettuate.

Ai soggetti già vaccinati, ovviamente, non è stata fatta profilassi.

Va infine sottolineato un ulteriore aspetto positivo: così come le strutture sanitarie hanno, a questo punto, raggiunto una notevole capacità organizzativa di risposta nel momento dell’emergenza, si registra una crescita di consapevolezza nella popolazione, che non si è gettata nel panico come era avvenuto nel corso dei precedenti episodi.

Per concludere la Asl8 rinnova l’invito che ormai va avanti da tre mesi: chiunque è nella fascia di età da 11 a 44 anni si rivolga al proprio medico di famiglia per valutare l’opportunità di vaccinarsi: fino al 31 dicembre il vaccino viene offerto gratuitamente.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il giovane, residente in Toscana, era a bordo di un camion coinvolto in un incidente tra i caselli di Nogarole Rocca e Mantova Nord. Vani i soccorsi
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Imprese & Professioni

Monitor Consiglio

Attualità

Monitor Consiglio