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Attualità martedì 05 maggio 2015 ore 15:10

Nell'Inferno di Ron Howard c'è anche Nardella

Il sindaco ha preso parte alle riprese del film, vestendo i panni della guida turistica che mostra le meraviglie di Palazzo Vecchio ai visitatori



FIRENZE — Che l'intesa tra Ron Howard e Dario Nardella fosse tutt'altro che di circostanza lo si era capito. Ma che questo si traducesse in una "collaborazione" tra i due era più difficile da immaginare. Eppure così è stato.

Domenica scorsa, in occasione del primo giorno di riprese all'interno di Palazzo Vecchio da parte della troupe di Hollywood, il sindaco è stato chiamato a fare la comparsa in una piccola scena del film. Niente fascia tricolore, però. per l'occasione Nardella ha vestito i panni della guida turistica, intenta a mostrare le bellezze di Palazzo Vecchio ai turisti.

Una particina che racconta però di un legame solido tra il primo cittadino e il regista, che sta girando il film tratto dal best seller di Dan Brown Inferno, quarto capitolo delle avventure del professore esperto di simbologia religiosa Robert Langdon, che ruota attorno alla figura di Dante Alighieri e dunque a Firenze.

Howard ha voluto scrivere una lettera ai fiorentini ringraziandoli per l'ospitalità. "Siamo molto grati al Sindaco Dario Nardella - ha scritto Langdon -, a Toscana Film Commission e ai cittadini di Firenze per averci accolto in città. Se avete letto il romanzo di Dan Brown, sapete già che Firenze, allo stesso modo di Robert Langdon, è un personaggio del film. Siamo entusiasti e ci sentiamo enormemente privilegiati di girare il film in una città così bella e storicamente significativa come Firenze". 

"E' stato un grande onore ospitarti in Palazzo Vecchio - ha risposto a stretto giro in inglese Nardella su Twitter -: auguro tutto il meglio possibile al tuo film".

Ma a sottolineare l'intesa tra i due c'è un altro tweet a firma Ron Howard, in cui il regista saluta l'arrivo sul set dell'"impressive mayor of Florence". Tradotto, il convincente sindaco di Firenze. 

Bisogna vedere poi se la scena con Nardella supererà la tagliola del montaggio.


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