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Attualità lunedì 27 luglio 2015 ore 12:36

Niente rimborsi, volontariato in ginocchio

Interrogazione del capogruppo di Forza Italia Mugnai in Consiglio regionale sui ritardi nell'assegnazione dei fondi aggiuntivi per l'emergenza-urgenza



FIRENZE — "Stanziati i fondi aggiuntivi per l’emergenza-urgenza, alla Regione basterebbe dividerli per il numero dei Punti di emergenza territoriale (Pet) ed erogarli - scrive in una nota Stefano Mugnai - Ma la Regione mica lo sa quanti Pet ci sono sul suo territorio. Pare 217 ma non v’è certezza. E così, in attesa di ricognizioni e verifiche, le associazioni di volontariato che sono la spina dorsale del sistema dell’emergenza-urgenza in Toscana collassano sotto il peso economico di servizi erogati che non vengono rimborsati dal servizio sanitario regionale".

"Recentemente il Consiglio regionale ha deliberato la messa a disposizione di 4 milioni di euro quale contributo all’emergenza urgenza per l’anno 2014 e di altri 9 milioni di euro in aggiunta agli 84 milioni previsti sia per l’emergenza urgenza che per i trasporti sanitari - spiega il consigliere regionale azzurro - A quanto si apprende dalle associazioni di volontariato, i 4 milioni per il 2014 saranno divisi e liquidati dalla Regione soltanto una volta effettuata la ricognizione e accertato il numero dei Pet. Nel frattempo i bilanci delle associazioni di volontariato che erogano i servizi nei Pet sono in crisi e chiudono con gravi deficit che rendono inevitabili tagli di personale. Una spirale infernale per le associazioni, anche perché la convenzione relativa ai trasporti sanitari e all’emergenza urgenza tra Regione e associazioni di volontariato è sostanzialmente ferma al 2006, e attualmente il rimborso per punto Pet è di 87mila euro a fronte di un costo effettivo di 210mila euro nelle 24 ore». 

"Ad Arezzo, dove è stata applicata la circolare sull’appropriatezza dei trasporti sanitari, si sono risparmiati 1 milione e 400mila euro che, se reinvestiti in emergenza, potrebbero ripianare il cronico ed inevitabile deficit delle associazioni - aggiunge Mugnai - Se poi questo venisse fatto su scala regionale, il sollievo per il volontariato sarebbe significativo". 

Nell'interrogazione quindi Mugnai chiede alla Region di sapere «quanti siano ufficialmente i Pet in Toscana e quando si pensa di liquidare le somme stanziate, nonchè se si condivida la necessità di investire nell’emergenza i risparmi prodotti dalla circolare sull’appropriatezza dei trasporti sanitari».


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