Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:28 METEO:FIRENZE16°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Biden: chi protesta per Gaza «ha ragione»

Attualità martedì 03 giugno 2014 ore 14:45

Non autosufficienza, bene la Val di Cornia, male Firenze

Servizio di Elena Casi

Indagine dei pensionati Cisl sulle strutture e il supporto alle famiglie. La Regione ha stanziato 63 milioni di euro per i non autosufficienti



Welfare territoriale e non autosufficienza: il contributo della Fnp Cisl Toscana alla qualificazione dei percorsi assistenziali è stato il tema del convegno che si è svolto a Firenze presso l'auditorium della Cisl nel giorno in cui la giunta regionale ha stanziato 63 milioni di euro per le persone non autosufficienti in Toscana.

L'appuntamento ha rappresentato la fase conclusiva del progetto di ricerca, iniziato nel marzo del 2012 in via sperimentale, sulla non-autosufficienza. Dopo l'entrata in vigore della legge regionale che ha definito i parametri per la realizzazione di Società della salute, Punti Insieme, Punti unici di accesso, fino ad arrivare alle Unità di Valutazione che stabiliscono i percorsi di presa in carico, la Fnp Cisl ha deciso di monitorare le zone- distretto della Toscana per coglierne punti di forza e di debolezza. 

Circa 72 mila toscani sono non autosufficienti e di questi 31 mila sono casi gravi che necessitano di assistenza specializzata e continuativa ma nelle residenze assistite ci sono solo circa 13 mila posti disponibili

La Val di Cornia è la zona-distretto che riesce a prendere in carico un maggior numero di persone anziane seguita dal Valdarno Inferiore, Valtiberina e Valdinievole. Non va altrettanto bene invece per Firenze e la zona Pisana che scontano l'elevata presenza di anziani soli e il maggior deterioramento delle reti familiari che determinano una pressione maggiore sul sistema dei servizi. 

Lo stanziamento della Regione per i non autosufficienti è articolato su due provvedimenti: il primo stanzia 38 milioni di euro per estendere i servizi domiciliari e sostenere il sistema integrato per chi ma meno di 65 anni. Il secondo finanzia con 25 milioni di euro 1.305 quote aggiuntive dando così una risposta alle liste di attesa. La vicepresidente della Regione Stefania Saccardi sta lavorando affinchè questo stanziamento aggiuntivo diventi parte organica del fondo complessivo per dare certezze e stimolare la programmazione.

Alle risorse regionali di aggiungeranno altri 12 milioni di euro stanziati dal governo Renzi.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno