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Attualità lunedì 27 marzo 2017 ore 14:20

Falso prete benedice e s'intasca le offerte

Ignoti, in abito talare, hanno bussato alla case nelle frazioni del Comune di Pietrasanta con la scusa della benedizione per “spillare” le offerte



PIETRASANTA — Dopo i falsi tecnici dell’Enel, ecco i falsi parroci e diaconi. E’ accaduto a Pietrasanta dove negli scorsi giorni ignoti, in abito talare, hanno bussato alla case dei residenti di alcune frazioni del comune versiliese, Vallecchia e Strettoia, con la scusa del rito della benedizione per poi “spillare” le offerte. Ma c’è chi si è spinto anche più in là vendendo santini e rosari

A lanciare l’allarme è il Comune che ha raccolto le segnalazioni dei parroci. Il tam tam dei confratelli lanciato da Don Roberto Buratti, parroco di Strettoia e Vallecchia e dal Parroco del Duomo di San Martino, Stefano D’Atri, accompagnato da avvisi durante le funzioni religiose, è già partito. I fedeli sono già stati messi i guardia. 

Vallecchia e Strettoia la scorsa settimana due uomini, uno vestito da prete e l’altro in borghese, si sono presentati alla porta di alcuni residenti le cui case erano già state benedette. 

E’ qui che è nato il sospetto: “Una signora mi ha contattato raccontandomi quando successo. Avevo benedetto personalmente quell’abitazione, e le altre della strada battuta dai falsi parroci, alcuni giorni prima. Erano chiaramente degli impostori. Solitamente – spiega Don Roberto Buratti – il parroco, che dovrebbe essere ben conosciuto dalla comunità e identificabile, è accompagnato da un diacono o da un fedele che è un punto di riferimento per la comunità. Se non riconoscete il parroco o il fedele che lo accompagna non fateli entrare ed avvertite le autorità. Contattate la parrocchia preventivamente ed informatevi sui giorni in cui la benedizione è prevista nelle vostre strade. Il calendario è affisso anche nelle strade”.

In un altro caso un uomo si era spacciato per un fedele del Duomo di San Martino dove il 2 aprile si sarebbe dovuta tenere una pseudo Festa. L’uomo ha venduto una statuina della Madonna di Lourdes ed incassato 10 euro da una anziana signora. 

“Non aprite a chi non conoscete – conclude Don Roberto Buratti – anche se indossa l’abito talare”. 


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