Per la morte di Chiara restano tre indagati

Chiara Ribechini, 24 anni di Navacchio, morì per shock anafilattico dopo aver cenato in un ristorante di Colleoli. Chiuse le indagini preliminari

CASCINA — Le indagini preliminari condotte dal pm pisano Giancarlo Dominijanni si sono chiuse con tre indagate, la titolare del ristorante e due cuoche. Il caso è quello della morte per shock anafilattico di Chiara Ribechini, 24 anni di Navacchio, avvenuta la sera del 15 luglio 2018 mentre in auto stava rientrando verso casa con degli amici, dopo aver cenato al ristorante dell'agriturismo Colleoli, nell'omonima frazione del comune di Palaia.

Terminati gli accertamenti tecnici, si cerca di capire cosa sia andato storto in cucina quella sera e se ci siano delle responsabilità: perché Chiara era cliente abituale del ristorante, dove il personale sapeva bene che era iperallergica al latte e ai suoi derivati. Inoltre, c'è da capire anche perché, sopraggiunto lo shock anafilattico, non funzionò l'iniezione di adrenalina salvavita che Chiara era solita portarsi dietro.

Per le tre indagate potrebbe presto arrivare la richiesta di rinvio a giudizio. Mentre per altre due persone, due cameriere presenti quella sera e ascoltate dal pm, è probabile che arrivi una richiesta di archiviazione.

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