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Cronaca venerdì 15 giugno 2018 ore 12:35

Carabiniere aggredito, cinque aspetti poco chiari

A nove giorni dall'episodio manca ancora la versione ufficiale dell'Arma. Nel video il pugno sferrato dal senegalese è evidente, meno tutto il resto



PISA — Le immagini sono eloquenti: il senegalese si avvicina al carabiniere e lo colpisce con un pugno, durante un presunto sequestro di merce contraffatta in via Vecchia di Barbaricina, a pochi metri da Piazza dei Miracoli. Tutti hanno visto e commentato quel frammento di video, che ha iniziato a circolare in forma virale su Facebook mercoledì 6 giugno, a quattro giorni dalle elezioni comunali, tralasciando però il resto.

Le reazioni politiche, complice anche il clima di campagna elettorale, sono state fulminee e innumerevoli, in buona parte per dare solidarietà ai carabinieri e sottolineare una situazione di sicurezza a Pisa ormai fuori controllo. Ma in pochi, per non dire nessuno, si sono soffermati su tutto ciò che racconta l'intero filmato pubblicato sui social, video che dura quasi due minuti.

Sono almeno cinque gli aspetti poco chiari.

Il controllo. Non è chiaro quale tipo di operazione stessero facendo i carabinieri e quanti fossero i militari impiegati. I secondi iniziali del video mostrano un parapiglia fra i carabinieri e un nutrito gruppo di venditori ambulanti senegalesi, uno scappa dall'altro lato della strada, un altro cade a terra. Chi lo ha spinto?

I carabinieri. Ad un certo punto i militari, che sono quattro con due auto, decidono di andarsene. Ma mentre un'auto parte l'altra rimane sul posto. Perché?

Accade qualcosa. Dei due carabinieri rimasti, uno si siede al volante mentre l'altro continua a discutere con i senegalesi. Proprio quest'ultimo, e qui il video è poco chiaro, sembra che si sieda in macchina e poi scenda di nuovo, andando a colpire con un pugno uno dei senegalesi. E' davvero un carabiniere l'autore del gesto?

Il pugno incriminato. E' dopo questo nuovo parapiglia, in cui si vedono anche volare degli zaini (lanciati da chi?), che un senegalese si avvicina al carabiniere lato guida, anche lui di nuovo sceso di macchina, e lo colpisce con un pugno. Il militare, incassato il colpo, sale in macchina e parte. Perché tale comportamento? Perché non sono stati chiesti rinforzi?

La denuncia. Poco dopo i fatti i carabinieri hanno comunicato di aver identificato e denunciato l'autore della violenza ma non hanno fornito alcuna versione ufficiale, posizione che ha favorito la strumentalizzazione politica della vicenda e la diffusione di ricostruzioni a dir poco fantasiose. Perché, a nove giorni dall'accaduto, manca ancora una versione ufficiale dell'accaduto?

Qui sotto è possibile rivedere il video.


Guido Bini
© Riproduzione riservata


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