L'evaso rintracciato a una festa di bambini

Internato per l'omicidio della madre, Alessandro Manca è stato riconosciuto in un circolo Arci. A chiamare il 113 sono stati i genitori

PRATO — Manca, 45 anni, era evaso il 3 marzo scorso mentre si trovava all'esterno dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo fiorentino, riuscendo a sfuggire a tre operatori che avrebbero dovuto accompagnarlo in una comunità di recupero.

Il matricida ha cercato nuovamente di fuggire anche ieri sera quando alcuni agenti sono arrivati, intorno alle 22.30, al circolo Arci di Grignano, allertati dai genitori dei bimbi che stavano partecipando a uno festa, fra i quali c'era uno psichiatra che ha riconosicuto Manca.

"Eravamo preoccupati per lo sguardo di quell'uomo - hanno raccontati padri e madri alla polizia - Continuava a fissare i bambini".

La fuga dell'internato aveva suscitato allarme nella cittadinanza anche se medici e responsabili dell'Opg hanno sempre dichiarato che l'uomo non è pericoloso.

Manca indossava gli stessi abiti del giorno dell'evasione e, pur essendo provato e malnutrito, ha opposto resistenza ai poliziotti, colpendoli con calci e pugni.

Alessandro Manca uccise la madre Franca Fenu, infermiera, il 18 maggio 1999, strangolandola nella loro abitazione di Galciana, una frazione di Prato.

L'uomo era già scappato anche nell'aprile 2014 da una comunità terapeutica di Aulla ed è stato riportato nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo.

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