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Imprese & Professioni giovedì 10 ottobre 2019 ore 10:30

​Ristrutturazioni: battaglie legali per Regione Toscana e Comune di Firenze

La parola d'ordine degli ultimi anni in fatto di ristrutturazioni edilizia è Riqualificazione Energetica



TOSCANA — Le ristrutturazioni oggi più che mai sono al centro dell'attenzione per tanti toscani intenzionati ad intervenire sulle proprie abitazioni. La parola d'ordine degli ultimi anni in questo ambito è indubbiamente riqualificazione energetica, fondamentale sia per risparmiare sulle bollette ma anche e soprattutto per avere un minore impatto sull'ambiente in termini di inquinamento con tante possibilità adottabili grazie alla grande innovazione tecnologica avvenuta negli ultimi anni.

Oltre a questo trend però, gli interventi in casa continuano a riguardare ogni elemento del proprio domicilio a cominciare dallaristrutturazione del bagno , il vano più facilmente esposto a deterioramento ed anche a volontà di modifiche. Con l'avanzare dell'età ad esempio si può preferire la doccia alla vasca anche per opportune ragioni di sicurezza. A differenza di qualche decennio fa poi, oggi i tempi per la ristrutturazione di un bagno sono molti rapidi e c'è la possibilità di effettuare un intervento su misura anche per quanto riguarda i costi di realizzazione.

In questi ultimi giorni, dopo la fiducia ottenuta dal nuovo Governo sempre presieduto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il focus nell'ambito del mondo delle ristrutturazioni non riguarda le ultime tendenze proposte dai designer più trendy ma una Legge dello Stato contro cui la Regione Toscana, insieme all'Umbria e ad alcune associazioni di categoria a cui potrebbe presto aggiungersi anche la Regione Lazio,hanno deciso di ricorrere alla Corte Costituzionale. Si tratta dell'oramai noto (agli addetti ai lavori del settore)articolo 10 del dl 34/2019.

Ristrutturazioni: La Toscana contro l'Articolo 10

Oltre alla Toscana e l'Umbria, a manifestare pubblicamente contro questo provvedimento con il lancio di una petizione online tra le varie forme di protesta utilizzate, è stata anche la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa e nel frattempo già sono arrivati in Parlamento proposte di legge da parte di più forze politiche per la sua abrogazione.

L'articolo 10 del Decreto "Crescita" prevede il diretto sconto in fattura per ristrutturazioni rientranti negli interventi che possono usufruire degli ecobonus e sismabonus. Gli incentivi dunque si otterrebbero subito e non più come detrazioni fiscali sulle successive dichiarazioni dei redditi di chi ha effettuato la ristrutturazione nella propria abitazione.

Tale sconto in fattura viene poi recuperato dal fornitore sotto forma di credito d’imposta dello stesso valore da utilizzare successivamente in cinque quote annuali di pari importo. Se ad esempio un'azienda ha dovuto applicare uno sconto di 100.000 euro nel 2019 su una ristrutturazione effettuata, potrà recuperare tale cifra in uno sconto di 20.000 euro sulle proprie imposte dall'anno 2020 al 2024.

Le imprese sono davvero sul piede di guerra visto che tale normativa ha, secondo i rappresentati di categoria, "l’effetto di scaricare completamente sulle imprese stesse tutto l’onere finanziario derivante dal costo dell’intervento", recuperabile poi soltanto nel corso dei successivi 5 anni.

Ristrutturazioni: il caso di Firenze

Oltre alle questioni nazionali riferite nei precedenti paragrafi, Firenze ha pure un specifica questione riguardo le ristrutturazioni, in particolare per quanto concerne quelle del centro storico. Il Consiglio di Stato lo scorso giugno ha infatti accolto un ricorso presentato dall'associazione Italia Nostra riguardanti le modifiche effettuate dall'amministrazione comunale in merito ad alcune norme del Regolamento Urbanistico, introdotte nell'aprile dello scorso anno.

Sia la giunta fiorentina che le associazioni di categorie del settore hanno già presentato un ricorso che verrà dibattuto molto presto dal TAR competente, più esattamente il prossimo 9 ottobre ma nel frattempo vari cantieri sono stati fermati nel capoluogo toscano in attesa del pronunciamento definitivo.

Ristrutturazioni: un guadagno anche economico

Un periodo dunque davvero turbolento per il mondo delle ristrutturazioni che comunque vengono sempre più effettuati dai toscani anche per gli evidenti vantaggi economici. Di media infatti, un intervento di ristrutturazione fa aumentare il valore del proprio immobile del 3,6%, con un segno positivo tra i costi avuti per i lavori effettuati e la plusvalenza ottenuta sul nuovo valore del proprio domicilio.


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