Selva prima nella quarta prova

Dai canapi esce forte la Giraffa, seguita da Pantera e Aquila. Remistirio e Tempesta provano forte il San Martino

SIENA — Terzo giorno di Palio e quarta prova che scorre abbastanza agile con la vittoria della Selva con Remistirio montato da Tempesta. Impeccabile l’organizzazione dell’evento, nonostante numerose novità regolamentari in gran parte attinenti al disciplinare sicurezza.

Si fa un gran parlare delle dominanti di questo Palio che al momento non sembrano emergere; soprattutto si parla del fatto che i cavalli vincitori di almeno un Palio (Porto Alabe-Civetta, Rocco Nice-Torre e Remorex-Drago) siano stati affidati a monte che non vanno per la maggiore: Carburo-Civetta e Turbine-Torre non hanno mai vinto, Tempesta-Selva ha vinto lo straordinario dell’ottobre scorso, ma solo grazie alla prestazione del cavallo scosso. Gli altri cinque grandi vincitori di carriere (Tittia-Bruco, Scompiglio-Chiocciola, Trecciolino-Pantera, Brio-Bruco e anche Brigante-Aquila) hanno scelto altre soluzioni. La mossa – e anche quella odierna l’ha confermato – lancia sempre sette-otto cavalli, se non tutti, all’abbassamento e lascia presupporre che un primo interrogativo grosso si scioglierà domani sera quando alla curva di San Martino non arriverà una contrada sola ma un drappello di esse.

La mossa di stamani proponeva una Giraffa, finora sotto traccia, agli steccati e proprio la Giraffa è stata la prima a partire con Aquila e Pantera a ruota e la Chiocciola all’esterno. In precedenza si è visto l’attenzione del fantino di San Marco a tenere la propria cavalla lontana dagli altri, perché proprio quando si sente stretta fra altri soggetti, manifesta maggiore irrequietezza. L’Onda, per la seconda volta di rincorsa, ha attenzionato la Torre e quando questa si è trovata sul secondo canape ha dato la partenza. Alla Fonte Gaia sopraggiunge da dietro molto forte la Selva che si accoda a San Martino alla Giraffa e la supera a fine primo giro quando Tittia richiama il forte Tale e Quale. Di qui un canterino della Selva che prova solo una seconda volta a stringere forte a San Martino e che raggiunge in testa il terzo bandierino con dietro il Drago e sfiorando il doppiaggio della Chiocciola.

Stasera (sgombero 19:15, mossa 19:45) l’attesa Prova Generale prima dell’inizio delle cene propiziatorie delle consorelle che corrono. L’ordine di mossa varia ancora; si procede con quello di orecchio (o coscia) determinato dal momento dell’iscrizione il giorno della tratta, quindi Pantera, Bruco, Civetta, Chiocciola, Drago, Giraffa, Selva, Torre, Aquila e Onda di rincorsa, con la curiosità per quest’ultima contrada che mai in queste prove partirà al centro dei canapi.

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