Sostegno alle imprese toscane di informazione, troppi ritardi

Il gruppo Fratelli d'Italia-An in Consiglio regionale accusa la giunta Rossi: ''Dopo 9 mesi nessun bando, la legge è ancora solo sulla carta''

FIRENZE — I consiglieri regionali Paolo Marcheschi, Giovanni Donzelli e Marina Staccioli contestano duramente il governatore Enrico Rossi per il ritardo nella pubblicazione del bando regionale per l'assegnazione di contributi a sostegno delle aziende toscane che operano nell'informazione (la realtiva legge prevedeva uno stanziamento di 1 milione di euro per il 2013 e di 2 milioni per il 2014).
''Nonostante siano trascorsi ormai 9 mesi dall'entrata in vigore della legge e il mondo dell'informazione locale continui a versare in profonda crisi per i tanti cambiamenti del sistema - dichiarano Marcheschi, Donzelli e Staccioli - la Regione non ha prodotto ancora nè un bando nè le risorse annunciate. Anzi, nella risposta alla nostra interrogazione, la giunta mette in dubbio la possibilità di farne a breve rimpallando la responsabilità sul patto di stabilità e su modifiche a piani regionali''.
Nella nota inviata dalla giunta al gruppo Fratelli d'Italia si legge infatti che ''le risorse non impegnate nel 2013 in attuazione della legge suddetta potranno essere disponibili nel bilancio corrente solo a seguito dell'approvazione della legge di assestamento (indicativamente nel luglio 2014)''.
''Siamo in Italia - concludono i consiglieri di Fratelli d'Italia - e le leggi non sono fatte per essere attuate ma semplicemente annunciate come veri spot elettorali''.

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