Stella e Capezzone, offensiva sulle tasse

Il candidato sindaco di Firenze propone di tornare ai livelli del 2009 e il deputato di Forza Italia attacca Renzi: "Ha rimesso la tassa sulla casa"

FIRENZE — La campagna elettorale entra nel vivo e spunta prepotentemente il tema delle tasse. Proprio nel mese in cui circa 10 milioni di italiani si vedranno recapitare in busta paga un bonus da 80 euro, dovuto al taglio disposto dal Governo sull'Irpef, il parlamentare di Forza Italia, Daniele Capezzone da Firenze attacca il premier: "Ha previsto una quattordicesima per una parte degli italiani, ma ha cancellato la tredicesima a tutti quanti".
Il riferimento è all'imposta sulla casa, la prima casa, che secondo i calcoli di Capezzone, dovrebbe portare nelle casse dello Stato più dell'Imu di Monti: 4 miliardi e 300 milioni di euro, se i comuni dovessero applicare le aliquote massime sulla Tasi.
Questo per quanto riguarda la dimensione nazionale. Ma visto che il 25 maggio si giocherà anche una partita locale, il candidato azzurro, Marco Stella, rilancia e propone di abbattere le imposte comunali, dalla Cosap ai passi carrabili, cresciuti a dismisura negli ultimi 5 anni.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI