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Attualità giovedì 16 gennaio 2020 ore 10:16

Resta senza scorta l’eroe antimafia di Montevarchi

Sergio De Caprio "Capitan Ultimo" con Silvia Chiassai

Nello stesso giorno in cui fu arrestato Totò Riina (15 gennaio) il Tar conferma la revoca della protezione al colonello che arrestò il boss mafioso



MONTEVARCHI — “Da oggi colpire il capitano Ultimo sarà più facile per tutti. Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso per mantenere la sicurezza al capitano Ultimo e alla sua famiglia”. C’è amarezza nelle parole di Sergio De Caprio, il colonnello dei Carabinieri nato a Montevarchi (il 21 febbraio 1961) diventato famoso con il nome in codice di Capitan Ultimo per aver arrestato Totò Riina nel 1993.

Proprio il 26 ottobre 2019, mentre Sergio De Caprio partecipava ad un incontro con gli studenti dell’Isis di Montevarchi (titolo: La quotidiana lotta contro l’illegalità) alla presenza del sindaco Silvia Chiassai, era arrivata la notizia della decisione presa dal Tar del Lazio, con la quale veniva “sospeso” in via cautelare il provvedimento con il quale il Ministero dell’Interno aveva annullato la protezione per Capitan Ultimo. Una decisione momentanea che giungeva nel pieno della polemica che aveva suscitato nel modo politico la revoca della scorta all’uomo che aveva catturato il boss mafioso Totò Riina. Tanto che la petizione lanciata su Change.org affinché venisse riassegnata la protezione al colonnello De Caprio aveva superato le 157mila firme.

Ora il Tar del Lazio ha confermato in via definitiva la decisione del Viminale con la quale era stata disposta a suo tempo la revoca della “tutela su auto non protetta”. Il Tribunale amministrativo, in pratica, ha respinto la richiesta di De Caprio (ovvero il ricorso accolto in via cautelare il 26 ottobre 2019) di sospendere il provvedimento emesso nei suoi confronti dal Ministero dell'Interno. I giudici amministrativi hanno rilevato che il provvedimento impugnato è stato adottato all'esito di compiuta istruttoria e che “le valutazioni operate al riguardo dall'Amministrazione medesima appaiono ampiamente argomentate e coerenti con le risultanze dell'istruttoria”.

“Da oggi colpire Capitan Ultimo sarà più facile” ha commentato il colonnello montevarchino, che nello stesso giorno in cui è stata emessa la sentenza del Tar, ha ricordato a Roma “insieme ai carabinieri di allora, ai carabinieri di sempre, quelli che non mi abbandonano” l’arresto di Totò Riina, avvenuta proprio il 15 gennaio di ventisette anni fa. “Ringrazio con le lacrime agli occhi – ha aggiunto Sergio De Caprio - le 157.000 persone che mi hanno sostenuto e mi sostengono, firmando la petizione online”.


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