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Attualità lunedì 06 giugno 2016 ore 17:00

"Forse il tasso non è un animale social"

La donna mentre aiuta l'animale

Una donna ha soccorso l'esemplare ferito in mezzo alla strada, poi ha raccontato: "Si sono create file lunghissime ma nessuno è sceso a darmi aiuto"



CALCINAIA — "Ieri sera verso le 21,45 ho visto un tasso ferito in mezzo alla strada in via della Botte a Fornacette, all'altezza del cimitero. L'animale era sanguinante, ho fermato il traffico a destra e a sinistra, si sono formate due code lunghissime. Ho chiamato mille veterinari, emergenze, Lipu, Wwf, associazioni per il recupero animali selvatici. Non mi ha risposto nessuno e nessuno di quelli che erano in fila in auto è sceso a darmi una mano". La denuncia arriva dalla nostra lettrice Lucia Galletti che ci ha scritto per denunciare l'episodio.

"Da sola - ha continuato - ho cercato di adagiare il tasso, di grosse dimensioni, al margine della strada. Dopo circa 25 minuti in cui ho cercato soccorsi tenendo immobilizzato l'animale, la bestiola in risposta a un'auto che lo ha spaventato con clacson e proteste verbali perché il traffico era fermo, si è mosso spostandosi verso la boscaglia".

La donna ha trovato aiuto: "I vigili del fuoco di Cascina e Simone Soldani della polizia municipale di Pisa a cui vanno i miei ringraziamenti, mi hanno mandato due volontari, insieme ai quali con delle torce siamo entrati nel campo per vedere se si riusciva a prendere il tasso per portarlo ad un dottore. Abbiamo battuto il campo per circa un'ora e mezzo ripassandolo tre volte e addentrandoci nel bosco piu fitto fin dove siamo potuti arrivare. Il tasso non l'abbiamo più trovato".

Oltre al danno per il povero animale anche la beffa: "In due ore passate tra cercare soccorsi e poi la ricerca nei rovi, al buio, siamo usciti tutti bagnati, sgraffiati dalle spine e molto probabilmente si viene etichettati per matti. La gente se ne è rimasta in auto, magari scocciata del traffico fermo, e per certo non si è mossa per aiutarmi".

"Bastava essere in due o tre - ha chiosato Lucia Galletti - la vicenda sarebbe durata tre minuti anziché tre ore. L'animale sarebbe stato adeguatamente soccorso da uno specialista".

"Ho il dubbio - ha concluso la donna - che, pur restando in termini di animali, se si trattava di un animale più chic tipo un cavallo o un bel cane di razza o chissà quale altro animale di moda allora scendevano tutti ad aiutarmi per essere tutti eroi in un tentato salvataggio di un animale che fa molto cool. Ma per un tasso... figuriamoci, non è sufficientemente social per nessuno. Comunque aiuterei il tasso altre mille volte sperando in un paese che prima o poi diventi più attivo, meno chiacchierone e vagamente più educato. Con questo racconto spero di portare una piccola testimonianza a favore di una cultura che prima o poi apprenda usi e costumi che tengano in diverso riguardo gli animali".


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