Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:06 METEO:FIRENZE12°22°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gol pazzesco: il portiere del Lesotho segna con un tiro da 70 metri contro l'Etiopia

Imprese & Professioni domenica 08 marzo 2020 ore 10:50

Valdera: sempre più bar e circoli no slot. I tanti perché

Sempre più gestori decidono di tramutare il loro esercizio commerciale in un locale "No Slot"



TOSCANA — Gioco d'azzardo. Per molti anni, al di là delle legittime questioni etiche, molti operatori economici anche del territorio della Valdera, introducevano slot, video lottery ed alte forme di "gambling", per aumentare nel modo più facile e veloce i margini di guadagno della propria attività ma le cose da qualche tempo stanno mutando molto rapidamente e sempre più gestori decidono di tramutare il loro esercizio commerciale in un locale "No Slot" per via di più di una ragione.

I giocatori preferiscono i portali Internet

In primis, la fruizione del gambling è indubbiamente mutata negli ultimissimi anni con sempre più utenti maggiormente attratti da portali online come NetBet, aperti 24 ore su 24, senza limitazioni di orario dunque e facilmente raggiungibili da casa semplicemente con un dispositivo come un computer, un tablet o uno smartphone connesso ad Internet. Ed oggi, in tempi di paura da Coronavirus, la possibilità di giocare comodamente da casa è un incentivo ancora più invitante. Ovviamente anche online i rischi di cadere nella spirale del gioco d'azzardo patologico sono sempre presenti e dunque bisogna prestare la massima attenzione a non trasformare un momento di evasione in un vero e proprio problema personale.

Sempre più bar e circoli no slot

Calano dunque per la concorrenza del web in tutta Italia ed anche in Toscana le sala giochi sul territorio ed i corner scommesse mentre aumentano i bar che decidono di eliminare dai propri spazi le slot. Ultimo in ordine di tempo sul nostro territorio il circolo Acli Toniolo di Ponsacco che alla fine del 2019 ha festeggiato l'evento con la presenza del vescovo della diocesi di San Miniato, Andrea Migliavacca ed il parroco di Ponsacco, da sempre in prima linea nella battaglia contro la ludopatia, don Armando Zappolini.

Slot: Rischio furti e clientela non raccomandabile

Il Circolo Acli di Ponsacco è stato l'ultimo locale in ordine di tempo a togliere le slot ma già nel 2018, questo articolo metteva in evidenza come già allora in tanti avevano deciso di compiere la stessa scelta. Come detto, gli esercenti non si erano posti il problema da un punto di vista etico ma da quello dei benefici e dei costi per la propria attività economica.

A fronte di una indubbia entrata extra data dai guadagni delle slot e dunque un vantaggio economico concreto, ci sono anche elementi con un impatto negativo sull'attività. In primis c'è la questione sicurezza: le slot attirano facilmente sia ladri di ogni tipo alla ricerca di un bottino semplice da ottenere ma anche vere e proprie bande specializzate in assalti a slot in stile da commando. Aver subito in più di una occasione danni ingenti alle vetrate così come agli arredi dei locali, oltre ovviamente agli incassi, sono stati decisivi per eliminare dal proprio bar o tabaccheria le slot da parte di più di un proprietario.

Indubbiamente poi spesso le slot, senza voler in alcun modo generalizzare, attirano un tipo di clientela non particolarmente raccomandabile con la possibilità che altre tipologie di avventori, in particolare le famiglie, preferiscano rivolgersi ad altre attività commerciali a cui seguono le ovvie ripercussioni negative sulle proprie entrate.

Non da ultimo, lo stesso benessere di gestori e lavoratori sul luogo di lavoro viene spesso messo in pericolo da chi purtroppo ha problemi di ludopatia. Sono gli stessi operatori dei locali della Valdera che parlano di avventori che non accettavano i limiti orari imposti dalle ordinanze comunali e che davano in escandescenza anche quando giustamente il locale doveva chiudere come stabilito. Non mancavano neppure giocatori che pretendevano lo spegnimento della slot fino al loro ritorno perché convinti che mancasse poco che la slot elargisse una importante vincita nel giro di breve tempo.

Nel calcolo di costi (non solo economici ma anche emotivi e di qualità della vita) e benefici dunque sempre più operatori sposano la linea "No Slot" con convinzione.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno