Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:00 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato

Imprese & Professioni lunedì 14 settembre 2020 ore 09:25

​Benessere sul lavoro: arrivano le nuove professioni dedicate

Numerose realtà aziendali, soprattutto tra quelle di grosso calibro, hanno capito che un lavoratore infelice e insoddisfatto è un lavoratore improduttivo e che presto potrebbe lasciare la propria occupazione



ITALIA — Covid o meno, l’esigenza di un cambiamento delle dinamiche del lavoro è un tema scottante ormai da molti anni. Dopotutto è noto, il lavoro per come è concepito oggi in Italia, e in molti altri Paesi europei (e non solo), è legato a schemi ultracentenari, talvolta datati addirittura alla seconda rivoluzione industriale.

Oggi non si discute più soltanto di diritti e orari di lavoro, quello che sempre di più è sotto le luci della ribalta è il tema del benessere sul lavoro. Si tratta di una tematica per la quale si sta riaccendendo l’interesse, non solo sotto la spinta dei lavoratori, ma anche e soprattutto delle aziende.

A quanto pare, numerose realtà aziendali, soprattutto tra quelle di grosso calibro, hanno capito che un lavoratore infelice e insoddisfatto, non solo è un lavoratore improduttivo, ma ha grandi possibilità anche di lasciare la propria occupazione nello spazio di poco tempo.

Proprio per questo motivo si stanno facendo spazio nuove figure professionali, che in un’era come quella che stiamo vivendo, legata al Covid e ad altri tipi di disagi lavorativi - si pensi alla sindrome da burn-out - stanno diventando sempre di più figure chiave per la salute della persona sul luogo di lavoro.

Di queste tematiche in Italia, tra le altre aziende, si interessa anche Gipo, che infatti ne ha parlato sul suo blog qui dove si approfondisce la figura del Chief Happiness Officer: https://www.gipo.it/blog/chief-happiness-officer-chi-e-e-perche-e-utile-in-poliambulatorio/

Chi è e cosa fa il Chief Happiness Officer?

Un Chief Happiness Officer è, nella sua essenza, un HR Manager con una qualifica speciale: è convinto che i dipendenti felici rendono migliori le aziende.

Coinvolgere i dipendenti, motivarli e aumentare i livelli di performance: queste sono tutte mansioni tipiche di chi si occupa di risorse umane. Di certo queste sono anche aree di interesse di un CHO, ma questa figura professionale innovativa va anche oltre, ci sono molte altre aree in cui la felicità è importante.

Ogni singola azione di una persona per quanto riguarda il suo rapporto con l'azienda, ovvero tutti i processi HR (risorse umane), possono essere ridefiniti per garantire un'esperienza serena e un luogo di lavoro guidato dall’armonia. Reclutamento e onboarding, pianificazione della carriera, gestione delle prestazioni, impegno e riconoscimento, pensionamento etc., sono tutte aree che possono trarre immenso beneficio da un approccio orientato alla felicità.

Garantire che i dipendenti siano felici è  di certo un obiettivo ambizioso, e gli odierni specialisti di questo aspetto devono mettere in campo diverse strategie per assicurare un simile risultato.

In particolare si segnalano 3 attività molto importanti da svolgere:

1. Trattare ogni persona come qualcuno che conta: molti studi sottolineano che, a livello globale, solo il 44% dei dipendenti dichiara di sentirsi apprezzato dal proprio datore di lavoro. Il rispetto è una componente essenziale di un rapporto di lavoro sano.

2. Assicurare l’essenziale sempre: seguendo un semplice principio, se le esigenze di base di un dipendente non sono soddisfatte, non ha senso offrirgli un ufficio eccezionale con vista sul mare. Prima di fare gesti eclatanti, bisogna premiare il lavoro con uno stipendio che arriva puntuale e la giusta gratificazione per i successi ottenuti.

3. Dare voce ai dipendenti: le persone uniche che lavorano per un'azienda devono essere ascoltate. A tal fine, hanno bisogno di canali adeguati, di linee guida e di un percorso di azione che garantisca una risposta alle loro esigenze e alle loro idee.

Ecco, un Chief Happiness Officer si cura di tutti questi aspetti e di molto altro all’interno delle dinamiche aziendali, cercando di fare in modo che tutte le parti possano collaborare in un contesto di equilibrio e di armonia, indispensabili per vivere bene su posto del lavoro nel XXI secolo.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno