Il documento consiste in un unico atto con il quale vengono
selezionati e programmati gli interventi di difesa del suolo da realizzare
sulla base di requisiti di urgenza e cantierabilità.
Il maggior numero delle
misure previste, con un numero di 51, riguarderà il bacino dell’Arno,
considerato una priorità assoluta.
Un piano per l'ambiente che secondo l'assessore regionale, Anna Rita Bramerini, permetterà di ridurre concretamente i rischi idrogeologici, evitando
di agire solo dopo il verificarsi dei danni.