Attualità

14mila euro per diventare clandestino

Sgominato un traffico internazionale di immigrati irregolari cinesi che una volta arrivati in Italia dovevano restituire il denaro lavorando a nero

La polizia pratese ha arrestato due cittadini cinesi (un 39enne e una 44enne) che, secondo quanto ricostruito, facevano alloggiare temporaneamente i loro 'clienti connazionali' in due affittacamere abusivi nel centro storico, in attesa di essere impiegati come lavoratori a nero in alcune fabbriche della zona.

L'indagine, che ha portato all'emissione dell'autorità giudiziaria di provvedimenti di carcerazione a carico dei due, ha permesso di dimostrare come la cifra pagata da ciascun immigrato cinese per essere portato dalla madrepatria fino a Prato fosse pari a 14.000 euro, somma che gli orientali si impegnavano a successivamente restituire una volta giunti in Italia proprio lavorando a nero.

Base operativa dell'organizzazione di trafficanti di essere umani erano due abitazioni di via Marianna Nistri, nel centro storico pratese, dove gli immigrati cinesi, che giungevano in Italia con visto turistico attraverso la Polonia, venivano condotti e ospitati finché non trovavano lavoro. Quando gli agenti di polizia hanno fatto irruzione, erano ben 19 le persone in quel momento ospitate nei locali.