Cronaca

Natale, maxi-sequestro di luminarie pericolose

Quasi 60 mila confezioni, rinvenute in una ditta gestita da un cinese, erano prive dei requisiti di sicurezza e a forte rischio incendio

Avrebbero potuto provocare scoppi e pericolosi roghi, le catene di lampadine e i "tubi luminosi" per alberi di Natale, di fabbicazione cinese, sequestrati a migliaia dalla Guardia di Finanza provinciale in collaborazione con gli ispettori della Camera di Commercio. Il loro cavo di alimentazione non era a norma, con il concreto rischio di rogo se gli addobbi fossero stati posti accanto alle chiome degli abeti sintetici, e quindi infiammabili.

Gli addobbi erano in vendita in due negozi di Pistoia e Agliana, ma ben 58.000 mila sono le confezioni di luminarie che le Fiamme Gialle hanno scoperto e sequestrato nei locali di una ditta import-export gestita da un cittadino di nazionalità cinese.

Nel corso delle operazioni, sotto sequestro sono finiti anche 1.200 "tubi luminosi" rinvenuti presso un negoziante cinese ad Agliana, e 52 "Babbi Natale" a grandezza d'uomo, anch'essi made in China e privi dei requisiti di sicurezza, in vendita in un negozio di Montecatini Terme. In totale si stima che il valore della merce ammonta a circa 300 mila euro.