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A 16 anni chiede soldi in cambio di "protezione"

Il ragazzino si era fatto consegnare da un compagno oltre 1200 euro. I carabinieri lo hanno arrestato per estorsione e condotto nel carcere minorile

In cambio dei soldi aveva offerto la garanzia che il suo compagno di classe non sarebbe stato vittima di molestie, maltrattamenti o insulti. Ma ora il sedicenne (di origini campane e residente in Val d'Elsa) è stato scoperto dai carabinieri di Poggibonsi, arrestato con l'accusa di estorsione e condotto nel carcere minorile di Firenze. 

La vicenda ha avuto inizio 6 mesi fa quando il giovane, con precedenti per altri reati, ha costretto il compagno di scuola a farsi consegnare i primi soldi. Dalla paghetta si è passati presto a richieste di denaro sempre più consistenti, nell'ordine di centinaia di euro, che hanno costretto la vittima a fare ricorso a tutti i propri risparmi, compresi i regali di Natale, per arrivare infine a rubare nei portafogli dei genitori e della nonna. 

Per convincere il suo coetaneo a pagarlo, il ragazzo sarebbe ricorso anche a minacce e violenze. A dare l'allarme i genitori della vittima dopo aver notato che dai loro portafogli era cominciato a mancare denaro e per alcuni atteggiamenti del figlio che non voleva andare a scuola. 

Gli uomini dell'Arma hanno quindi teso una trappola all'estorsore presentandosi in abiti civili all'appuntamento con la vittima e segnando le banconote che avrebbe dovuto consegnargli. Così il giovane è stato colto in flagranza. I carabinieri proseguono ora le indagini alla ricerca di eventuali altre vittime.