La vicinanza con l'Umbria lo aveva fatto ipotizzare ma oggi è arrivata la conferma definitiva. Alcuni dei cittadini risultati positivi al Covid negli ultimi giorni scorsi sono stati colpiti dalla variante brasiliana del nuovo coronavirus, probabilmente più contagiosa di quelle già in circolazione mentre non è ancora dato sapere se provoca forme più gravi della malattia.
La conferma è arrivata dalla analisi eseguite nel laboratorio di microbiologia della Asl Toscana sud est.
Nei giorni scorsi il sindaco Juri Bettollini aveva reso noto che nel suo territorio erano stati riscontrati sia casi di variante brasiliana che di variante sudafricana del SarsCov2.
Fino a domenica prossima, a Chiusi è in vigore una micro-zona rossa proprio per fronteggiare i nuovi focolai e la popolazione si è messa in fila per partecipare allo screening di massa con tamponi molecolari attuato dall’Asl Toscana sud est nell’ambito del progetto “Territori sicuri”, voluto dall’assessorato alla sanità della Regione Toscana con l’obiettivo di individuare persone positive asintomatiche.
Dai bambini agli anziani, sono oltre cinquemila i cittadini di Chiusi prenotati da oggi fino a venerdì, quando è prevista la conclusione dell’operazione realizzata nell’ambito del progetto approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore Simone Bezzini.
I gazebo sono allestiti in piazza XXVI giugno 1944 a Chiusi scalo, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato Misericordia, Pubblica Assistenza, Croce Rossa.