Attualità

Don Ciotti riceve il Pegaso d'Oro

Il premio consegnato al fondatore dell'associazione antimafia Libera dal governatore Enrico Rossi: "Una vita da sempre spesa per i più deboli"

"I provvedimenti anti-corruzione del governo sono certo un passo importante in avanti, però  insufficienti". Non ha risparmiato critiche alle nuove norme in tema di corruzione e legate allo scandalo dell'inchiesta "Mafia capitale" don Luigi Ciotti, fondatore della associazione antimafia "Libera ", che oggi a Firenze ha ricevuto il "Pegaso d'Oro", massima onorificenza della regione Toscana. "E' necessario - ha aggiunto Ciotti - mettere dentro anche la concussione, la corruzione giudiziaria e tutti gli altri aspetti e le altre modalità". "

Proprio la determinazione ed intransigenza nella lotta per la cultura della legalità e contro ogni manifestazione criminale, sono stati alla base della decisione della Regione Toscana di assegnare  il suo massimo riconoscimento allo storico fondatore dell'associazione "Libera". Nelle motivazioni del premio, don Ciotti è infatti definito "umile e instancabile operatore di pace e giustizia - si legge tra le motivazioni del premio - promotore di una cultura della non violenza quale migliore risposta alla diffusione di un fenomeno mafioso e dei suoi meccanismi".

A consegnargli il premio, il presidente toscano Enrico Rossi: "La sua vita e la sua azione pastorale - ha detto - è da sempre spesa generosamente in favore dei diritti dei più deboli, degli ultimi e della vita democratica e civile del paese".