Cronaca

A Livorno spunta un volantino antisemita

Affisso su un muro nei pressi di un monumento a due ebrei morti ad Aushwitz, il manifesto paragona lo Stato di Israele a Hitler per la guerra a Gaza

Foto Ansa.it

"Stop al massacro dei palestinesi. Lo Stato di Israele ha ereditato la crudeltà e la cattiveria del carnefice Hitler? La leggenda del conte Dracula. Seppur eliminato la sua malvagità continuata trasmessa alle sue vittime come un virus indelebile". 

E'questo quanto si legge nel volantino apparso ieri a Livorno su un muro in via Verdi, a pochi passi dalle due "pietre d'inciampo", monumento in ricordo di Raffaello e Enrico Menasci, padre e figlio ebrei livornesi, morti nel campo di concentramento di Aushwitz nel 1943. 
Il volantino è firmato da un sedicente "Movimento Crisitano per popoli oppressi" ed è stato trovato da Guido Guastalla, noto esponente della locale comunità ebraica.

"La funzione dei partiti e dei media - ha detto Guastalla - dovrebbe essere quella di semplificatore collettivo e di informare in modo corretto. Quando la semplificazione arriva in modo sbagliato si provocano questi comportamenti di odio antisemita, che si accodano all'antisemitismo di origine islamica di cui oggi vediamo gli effetti anche in Europa".