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Gli Ibis Eremita atterrano a Orbetello

Quattordici volatili di una specie in via d'estinzione hanno viaggiato scortati da un ultraleggero dall'Austria e passeranno l'inverno in Maremma.

Sono atterrati nell’Oasi WWF della Laguna di Orbetello i 14 Ibis eremita partiti il 28 agosto scorso dall’Austria dopo una migrazione controllata grazie all’uso di velivoli ultraleggeri.
Durante il lungo viaggio gli Ibis hanno sorvolato alcuni luoghi simbolo del nostro paese dalla Laguna di Venezia alle campagne senesi, da Firenze a San Gimignano fino ad atterrare nell’area protetta toscana dove rimarranno per tutto il periodo di svernamento.
Specie estinta in Europa allo stato selvatico da oltre 400 anni, gli ibis eremita sono presenti con poche decine di coppie nel resto del mondo. Per questo da diversi anni ricercatori dell’associazione austriaca Waldrappen accompagnano piccoli stormi di ibis dall’Austria all’oasi toscana secondo uno straordinario e innovativo progetto transnazionale di "migrazione" controllata a cui collabora anche il WWF. Attraverso l'uso di velivoli ultraleggeri, i volontari a bordo si sostituiscono alle loro vere "mamme pennute" per "reinsegnare" letteralmente la rotta migratoria degli ibis nella speranza di poter ricostituire un contingente europeo.
"Speriamo che durante il loro viaggio non avvengano altri atti di bracconaggio - sottolinea il Responsabile delle Oasi WWF della provincia di Grosseto, Fabio Cianchi - come spesso purtroppo già accaduto nei cieli italiani". E’ dell’ottobre del 2012 infatti il caso di due Ibis uccisi da un bracconiere nella provincia di Livorno.