Il tempo delle giornate grigie, ma umide e tiepide è finito. Da questa notte,infatti, un fronte di aria fredda proveniente da est tornerà a ricordarci che è ormai fine dicembre, quindi inverno pieno.
Gli abitanti dell'Appennino tra Arezzo e Firenze, in particolare, potrebbero svegliarsi il giorno di Santo Stefano in compagnia dei primi fiocchi di neve, che cadranno anche a bassa quota, fin sotto i 500 metri. Un breve assaggio di inverno, visto che poi nel corso della giornata le temperature torneranno a salire, confermando questo come il dicembre più caldo degli ultimi 40 anni.
Da sabato 27, poi, nuovo peggioramento delle condizioni meteo, con abbondanti piogge che bagneranno la Toscana e che potrebbero trasformarsi in neve nelle prime ore del mattino fino a quote molto basse, compresa la piana della Lunigiana e Garfagnana.
Un preludio in attesa dell'arrivo dell'inverno vero che determinerà consistenti gelate nei giorni a cavallo di San Silvestro.