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Consumo del suolo, la Toscana dice no

Rossi: "Sette milioni di euro ai Comuni che anticiperanno l'adeguamento dei loro piani strutturali alla nuova legge sul governo del territorio"

Il 27 novembre entrerà in vigore la nuova legge regionale n.65 sul governo del territorio che punta in primo a bloccare il consumo di suolo in Toscana, obiettivo quanto mai prioritario alla luce dei disastri provocati sempre più frequentemente dai cambiamenti climatici. 

Fra le novità principali della legge 65 c'è il divieto di nuove costruzioni di tipo residenziale al di fuori dei centri urbanizzati ma, per vedere gli effetti di questa come di altre norme, bisognerà aspettare che i Comuni adeguino i loro strumenti urbanistici alle nuove disposizioni. 

Per accorciare i tempi di tutta l'operazione (finora i Comuni toscani ci hanno messo mediamente 6 anni per predisporre i nuovi piani  strutturali) il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha deciso di incentivare i Comuni che anticiperanno i tempi di revisione sostenendone in parte le spese. Utilizzando a questo scopo i sette milioni di euro che, a partire dalle prossime elezioni del marzo 2015, saranno risparmiati grazie al taglio dei consiglieri da 55 a 40 e degli assessori da 10 a 8.