Gli inquirenti stanno indagando su alcuni dipendenti dell'Eni che, stando alle accuse, sottraevano carburante stoccato nel deposito Eni di Calenzano e nella raffineria di Livorno, in questo caso per conto terzi, ovviamente senza versare un euro delle accise previste dalla legge. I dipendenti Eni coinvolti sono 16 e nei confronti di alcuni di questa l'azienda aveva già preso provvedimenti di tipo gestionale nel 2011.
"Stiamo fornendo la massima collaborazione alle autorità giudiziarie - hanno spiegato i responsabili della società - E terremo costantemnete aggiornata l'autorità giudiziaria sugli sviluppi delle nostre indagini interne".