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Acidini ''Dimissioni e inchieste una coincidenza''

Presa d'assalto da stampa e tv, la soprintendente del Polo museale ha parlato delle due inchieste in cui è indagata e delle ragioni delle dimissioni

Cristina Acidini, 63 anni, ha risposto alle domande dei mezzi di informazione a margine della presentazione del restauro in corso sull'Adorazione dei magi di Leonardo da Vinci. 

Gentile e disponibile come sempre (forse solo un po' piu' pallida), la soprintendente si è detta serena.

 ''Avrei dovuto andare in pensione fra circa un anno - ha spiegato - Ma la riforma Franceschini non prevede incarichi come quello che svolgo attualmente e quindi ho chiesto di poter anticipare''. ''E' solo per una coincidenza temporale Iche le notizie relative alle due inchieste siano arrivate nei giorni in cui ho inviato le mie dimissioni al ministero (il 5 settembre scorso, ndr) - ha precisato - Ovviamente le indagini hanno avuto inizio molto tempo prima''. 

Acidini è indagata dalla Corte dei Conti per aver concesso a canoni troppo bassi il Giardino di Boboli per alcuni concerti. La procura di Firenze le ha inviato invece un avviso di garanzia per abuso d'ufficio in un'inchiesta che ruota intorno all'affidamento diretto (quindi senza gara) del trasporto di opere d'arte prestate per mostre all'estero alla  una compagnia assicuratrice Axa-art. Indagati anche il predecessore di Acidini, Antonio Paolucci, oggi direttore dei Musei Vaticani, un funzionario della Soprintendenza e un assicuratore.

Guarda qui sotto l'intervista integrale a Cristina Acidini