Attualità

Acqua, Sgherri sollecita l'intervento della Regione

Nuovo intervento della consigliera regionale (Fds-Verdi) affinchè venga rispettato l'esito del referendum contro la privatizzazione del servizio idrico

''A tre anni dalla consultazione referendaria con la quale i cittadini italiani si sono dichiarati con nettezza contro la privatizzazione del servizio idrico - spiega Monica Sgherri - quel pronunciamento è rimasto sostanzialmente inapplicato. Una situazione che grida vendetta''. 
Sgherri ha quindi presentato una nuova mozione in Consiglio regionale per sollecitare il Parlamento a far rispettare il referendum 2011 e affinchè anche la Regione compia ogni sforzo – in tutte le sedi – per contribuire a  questo risultato.
Sgherri fa notare come anche le decisioni piu' recenti adottate dall'Autorità nazionale per l'acqua, l'energia elettrica e il gas vadano nella direzione opposta, come la delibera che obbliga gli Ato (gli enti d'ambito, in pratica i sindaci del territorio)  a prevedere gli investimenti necessari con relativo adeguamento esponenziale della tariffa oppure a rinunciare del tutto a interventi fondamentali per garantire un servizio idrico adeguato. Inoltre - spiega ancora Sgherri - è stata aperta la possibilità ai gestori del servizio idrico di sostituirsi agli Ato (quindi ai sindaci) nella definizione dei nuovi sistemi tariffari qualora gli Ato non abbiano provveduto entro il 31 marzo 2014 all'approvazione del Piano degli Interventi, della tariffa per gli anni 2014 e 2015, del Piano Economico e Finanziario e della Convenzione con il gestore.  L'Autorità idrica toscana ha chiesto a quella nazionale una propoga di questa termine che pero' è stata negata.
''Bisogna agire in tutte le sedi affinchè le decisioni dell'Agenzia nazionale vengano profondamente modificata'' dichiara Sgherri, ricordando che in questa direzione va anche una lettera  inviata dal sindaco di Pistoia a al Parlamento, al Governo, all'Autorità stessa e al presidente della Regione Toscana e sottoscritta anche dai sindaci di Agliana, Montale, Serravalle Pistoiese, Quarrata, Poggio a Caiano, Arezzo, Piteglio e Marliana.