Cronaca

Inchiesta Av "Ad e funzionari RFI non coinvolti"

Dopo gli sviluppi dell'inchiesta sui lavori Av fiorentini, RFI precisa che l'ad Gentile e 2 funzionari sono interessati da un altro ramo d'indagine

Mentre i mezzi di informazione nazionali e locali pubblicano sempre nuovi dettagli sull'inchiesta della procura di Firenze cha ha portato all'arresto per corruzione di 4 persone, fra cui il superdirigente del ministero delle infrastrutture Ercole Incalza, e ad avvisi di garanzia per altre 47, Rete Ferroviaria Italiana precisa che l’amministratore delegato Maurizio Gentile e altri due funzionari della società risultano coinvolti nell'inchiesta non per fatti legati ai lavori dell'alta velocità ma per una gara mai conclusa per la manutenzione ordinaria ai binari dell’intera infrastruttura ferroviaria.

Come spiegato dall'ufficio stampa di Rfi in una nota, la gara fu bandita nel maggio 2014 dalla direzione acquisti e successivamente annullata nel luglio del 2014. "Secondo le diverse strutture aziendali preposte - si legge nel comunicato stampa - era necessario favorire la concorrenza e consentire la partecipazione di altre imprese del settore".

"Non sussistono altri coinvolgimenti di RFI o di suoi dirigenti e funzionari - scrive ancora l'ufficio stampa - RFI ha già fornito e continuerà a garantire piena collaborazione all'autorità giudiziaria nel più leale rapporto istituzionale".