Il fatto è accaduto alle 4 del mattino a Carpine, una frazione di Buonalbergo, in provincia di Benevento.
Il responsabile dell'accoltellamento si chiama Giovanni d'Agostino ed è originario di quelle zone anche se vive da tempo a Certaldo. Si trovava in Campania per festeggiare un addio al celibato.
Durante la festa però ha cominciato a litigare per futili motivi con un altro avventore del bar. La situazione si è scaldata al punto che il fratello ha deciso di intervenire per dissuaderlo dal proseguire la discussione. Nella confusione generale, D'Agostino gli ha sferrato un fendente all'addome con un coltello a serramanico. Poi, spaventato, ha cercato di scappare ma i carabinieri, nel frattempo allertati dai gestori del bar, sono riusciti a bloccarlo.
Il ferito è stato soccorso e trasportato in ospedale. La prognosi è di 30 giorni.
Sono in corso ulteriori indagini per ricostruire la vicenda che poteva avere ben più tragiche conseguenze, mentre l’arma del delitto è stata sottoposta a sequestro giudiziario.
A carico di Giovanni D'Agostino le accuse di tentato omicidio e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.