Cronaca

"Forti analogie tra le sciagure dei due Boeing"

Decodificata una scatola nera del Boeing precipitato in Etiopia. Registrati sbalzi di quota come nel caso in Indonesia. Terra bruciata ai familiari

Dagmawit Moges, ministro dei trasporti Etiopia

Ci sono evidenti somiglianze tra il disastro aereo avvenuto domenica 10 marzo ad Addis Abeba, Etiopia, e quello che nell'ottobre scorso ha coinvolto uno di questi velivoli caduto in mare al largo dell'Indonesia, un volo della Lion Air. Nei due disastri aerei sono morte in tutto 346 persone. Dopo gli esami svolti da tecnici francesi su una delle due scatole nere si rafforzano i sospetti sui difetti nei sistemi di controllo di volo del Boeing 737 Max 8. A riferire delle analogie tra i due disastri aerei il ministro dei Trasporti etiope, Dagmawit Moges

Lo schianto del volo Ethiopian Airlines 302 è avvenuto sei minuti dopo il decollo da Addis Abeba con destinazione Nairobi. Nell'impatto sono morte tutte le 157 persone a bordo, tra le quali 8 italiani. 

Sia in questo caso che in quello avvenuto in Indonesia, i piloti stavano cercando di tornare all'aeroporto di partenza e, secondo l'Amministrazione federale per l'aviazione Usa, i tracciati registrati dai satelliti indicavano che prima di precipitare i due aerei avevano subito improvvise variazioni di quota. Si fa sempre più accreditata l'ipotesi di un presunto difetto nei sensori e nel software di volo.

Intanto sul fronte del recupero delle salme, alcune famiglie delle vittime hanno riferito di aver ricevuto dalle autorità etiopi un sacchetto contenente un chilogrammo della terra bruciata prelevata dal luogo della sciagura al fine di utilizzarlo per le cerimonie funebri, poiché per il riconoscimento delle vittime potrebbero essere necessari diversi mesi.