Arte

Adorazione dei Magi, un Leonardo mai visto

Conclusa la prima fase di restauro del capolavoro di Leonardo effettuato dall'Opificio delle Pietre Dure grazie al sostegno degli Amici degli Uffizi

Durante il primo anno di restauro, iniziato nel 2013, l'Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, opera mai finita risalente al 1481, è stata sottoposta ad una serie di indagini diagnostiche per capire a fondo lo stato di conservazione del supporto ligneo e della superficie pittorica preliminare che Leonardo aveva iniziato a comporre. Quindi è iniziato il restauro vero e proprio dedicato alla parte pittorica, che presumibilmente si concluderà entro l'estate del 2015.

Quello che la pulitura sta rivelando sono quelle parti del dipinto che prima si potevano solo intuire attraverso i raggi infrarossi: adesso sono visibili in maniera chiara e leggibile le ombreggiature fatte dal maestro ed emerge la potenza dei volumi delle figure, come quella del pensatore, o Isaia; ma è soprattutto nella parte alta del capolavoro che si ha una nuova lettura: la ripulitura ha rivelato uno strato sottilissimo del colore del cielo, sono percepibili le figure dei lavoratori intenti alla ricostruzione del Tempio ed adesso è visibile la zuffa dei cavalli e le figure umane sulla destra. Dall'impianto si denota la libertà con cui Leonardo lavorava, secondo la propria ispirazione. Il gruppo di teste sul lato sinistro mostrano i livelli durante il processo di costruzione delle immagini. All'estremità di destra appaiono tre diverse posizioni di una testa di cavallo, per la quale il pittore non aveva ancora compiuto una scelta definitiva. 

A seguire verrà effettuato il restauro del supporto ligneo. L'opera potrà tornare agli Uffizi entro la fine del 2015 e verrà posizionata nella sala 15 della Galleria.

Il costo del restauro ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro: 170 mila sono stati offerti dagli Amici degli Uffizi.